Riassunto analitico
Le imprese sono sempre più impegnate nel migliorare la gestione ambientale, definendo strategie che gli consentano di realizzare gli obiettivi promossi dalle politiche europee sulla sostenibilità ambientale. Il loro successo non è più solo legato all’abilità di produrre profitto, ma anche alla loro capacità di rispettare tali obbiettivi. La preoccupazione per i rischi ambientali a cui il nostro pianeta è esposto infatti, è in costante aumento ed in particolare la gestione dei rifiuti sta diventando uno dei problemi più discussi, a causa degli ingenti impatti che essi hanno sull’ambiente. Nella filiera alimentare (considerata in questo elaborato), la più grande fonte di rifiuto è certamente il packaging, utilizzato per proteggere, trasportare e conservare i prodotti lungo tutto il loro ciclo di vita. L’evoluzione della società e dei metodi di consumo, rendono necessarie sempre nuove soluzioni, per ottenere imballaggi e reti distributive che permettano alle aziende di raggiungere efficienza sia in campo economico che ambientale. Si va quindi a delineare per le imprese un nuovo modello di management, che le spinge a diventare sempre più competitive, ma nel contempo le incoraggia a responsabilizzarsi sulla tutela dell’ambiente. Questo elaborato analizza gli imballaggi in plastica riutilizzabili dell’azienda CPR System, una Cooperativa che associa oltre mille imprese dell’intera filiera ortofrutticola, dai fornitori ai distributori, situati su tutto il territorio nazionale. L’idea di CPR System nasce proprio per rispondere alle problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti e al loro accumulo, spesso non controllato. Una buona collaborazione fra tutti gli attori della filiera ortofrutticola è indispensabile per ottenere una gestione degli imballaggi che permetta di perseguire efficienza economica ed ambientale. Nella rete logistica di CPR System (dove si registrano più di cento milioni di movimentazioni annue), gli imballaggi non vengono dispersi nell’ambiente dopo essere stati consegnati alla distribuzione, ma vengono reinseriti e riutilizzati all’interno della rete. Inoltre quando vengono danneggiati o rotti, possono essere totalmente riciclati. Analizzando la rete distributiva, le attività di lavaggio/sanificazione e quelle di ripristino di tali imballaggi, con riferimento a specifici indicatori prestazionali (come i chilometri percorsi, i livelli di saturazione dei mezzi e le emissioni generate), si vuole fornire una guida all’azienda nella valutazione di nuovi scenari operativi e strategici, attraverso lo studio e la quantificazione delle prestazioni energetico-ambientali della situazione attuale AS-IS. A tal fine sono stati sviluppati due database, strutturati ad hoc per rappresentare nei dettagli la reale specificità della rete CPR. Il primo consente di quantificare gli impatti che gli imballaggi CPR comportano durante la loro fase di trasporto, il secondo permette di valutare i processi di produzione, sanificazione e rigranulazione a cui gli imballaggi sono sottoposti.
|