Riassunto analitico
Background: La figura dell’infermiere case manager trova già da diversi decenni il suo sviluppo in ambito nazionale e internazionale quale modello organizzativo maggiormente applicato ed implementato nei contesti ospedalieri e territoriali a sostegno della continuità assistenziale del paziente. La letteratura esistente riporta analisi sul rapporto di efficacia in termini di risultati sul paziente con numerosi articoli, mentre è meno indagata la percezione, in termini di qualità professionale, avvertita dall’equipe in cui agisce. L’assetto organizzativo dell’area infermieristica dell’Azienda Unica della Romagna – sede di Cesena ha trovato, nel corso degli anni, uno sviluppo professionale strettamente collegato a modelli organizzativi innovativi. All’interno di questo percorso di riorganizzazione delle cure assistenziali e di professionalizzazione si inserisce l’implementazione del modello del case management in diverse unità operative ospedaliere e territoriali e di Cesena. Da queste considerazioni si è ravvisato l’interesse per una ricerca qualitativa su tale tematica al fine di sviscerare e analizzare compiutamente un modello organizzativo sempre più implementato e sostenuto nelle realtà operative sanitarie.
Materiali e metodi: la ricerca è di tipo qualitativo e il disegno di ricerca è la descrizione fondamentale. Lo studio è stato condotto per conoscere l’opinione degli infermieri che lavorano a contatto con un infermiere case manager tramite la tecnica di raccolta dati del focus group. La discussione è stata condotta da un moderatore per facilitare il dialogo. Sono stati realizzati 5 focus group tra il mese di giugno e luglio 2015 con la partecipazione complessiva di 43 infermieri; in ogni gruppo erano presenti da 8 a 9 infermieri delle varie unità operative/servizi presi in considerazione per questo progetto di tesi. La candidatura è stata su base volontaria.
Risultati: dall’analisi dei dati sono emersi tre tipi ideali di ICM: facilitatore, dove l’infermiere garantisce la presa in carico del paziente e l’ICM lo supporta nello svolgimento delle pratiche assistenziali, gestore della presa in carico, dove il ruolo è inverso rispetto al precedente, quindi è l’infermiere che aiuta l’ICM nella presa in carico del paziente, e infine, amministratore, dove l’ICM si concentra prevalentemente sulla gestione amministrativa e burocratica senza fornire aiuto per nell’assistenza diretta. È stato inoltre possibile descrivere alcuni aspetti trasversali a tutti e tre i tipi ideali. Questi aspetti sono: cosa succede quando manca l’ICM, quali sono le sue caratteristiche e gli aspetti critici di questa figura infermieristica.
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