Riassunto analitico
Oggetto della Tesi è la progettazione educativa nei contesti socio-sanitari, con particolare riferimento allo specifico ambito della salute mentale.
Nel primo capitolo vengono inquadrate le considerazioni generali sulla teoria della progettazione in ambito formativo: il concetto di artificiale e di progetto proposti da Herbert Simon, e le considerazioni sul concetto di razionalità e sugli elementi costitutivi del processo progettuale nell’opera di Domenico Lipari. Elementi essenziali per introdurre le prospettive dell’approccio adhocratico e situazionale, propedeutici alla riflessione sulle peculiarità del contesto socio-sanitario.
Nel secondo capitolo vengono affrontati i principali riferimenti teorici. Si analizza il paradigma bio-psico-sociale formulato e le implicazioni connesse alla sua assunzione a paradigma di riferimento da parte della Organizzazione Mondiale della Sanità. Viene quindi esaminato il modello di sviluppo umano di Urie Bronfenbrenner: il paradigma ecologico e bio-ecologico dello sviluppo ed il loro impatto anche nel campo pedagogico e delle politiche sociali. Viene infine esaminato il sistema International Classification of Functioning, Disability and Health ed i concetti di modello sociale della disabilità e di profilo di funzionamento individuale a fini educativi.
Nel terzo capitolo vengono approfondite le peculiarità metodologiche nei contesti socio-sanitari. Si esaminano i riferimenti normativi quali la Legge n. 328/2000 che prevede pei servizi socio-sanitari l’obbligo di predisporre progetti individuali. In tal senso verrà quindi esaminato il concetto di Piano Terapeutico Riabilitativo Individuale (PTRI) in salute mentale. Verranno quindi approfonditi i presupposti metodologici fondamentali che caratterizzano la progettazione in ambito socio-sanitario: valutazione multiprofessionale e multidimensionale, progetto individualizzato e personalizzato ed infine di globalità degli interventi. Partendo da tali riflessioni si esamineranno alcuni strumenti finalizzati alla progettazione ad hoc in tale contesto, con riferimento all’esperienza del progetto P.I.P.P.I. e delle Linee di indirizzo nazionali.
Nel quarto capitolo viene approfondito il tema della progettazione educativa nel settore della salute mentale. Si esamineranno, sotto il profilo sia didattico che progettuale, i modelli di intervento educativo-riabilitativo che si rifanno alle tecniche di Social Skills Training (finalizzato all’insegnamento delle abilità sociali in pazienti con disagio psichico) ed il modello dei programmi di Psicoeducazione integrata (finalizzato all’apprendimento di migliori competenze di fronteggiamento nei familiari dei pazienti). Si proporrà infine una panoramica di varie systematic reviews relativi all’utilizzo di tali modelli di intervento, con le relative considerazioni di efficacia e le raccomandazioni evidence-based practice per la salute mentale.
Nel quinto ed ultimo capitolo viene presentata una analisi ex-post di una esperienza progettuale in salute mentale. Il progetto oggetto di analisi, frutto della esperienza professionale dello scrivente, è un’esperienza gruppo rivolto a pazienti che svolgono percorsi di inserimento propedeutici al lavoro, secondo le tecniche del Social Skills Training. Si presenteranno alcuni dati quantitativi relativi all’esperienza ed il progetto verrà quindi analizzato esaminandone in particolare l’adattamento nella pratica professionale delle indicazioni metodologiche, didattiche e di processo del modello.
|