Riassunto analitico
Attraverso questo elaborato di tesi si è voluto di trattare il tema della creatività con particolare riferimento all'identità e alle caratteristiche di tale abilità e alle modalità che si possono utilizzare per promuoverla nei contesti educativi. Il primo capitolo ha lo scopo di presentare il tema della creatività da un punto di vista generale partendo dalla difficoltà di individuarne una definizione condivisa dalla maggior parte degli studiosi, tentando di tracciare una distinzione tra processo e prodotto creativo e di individuare le connessioni tra creatività e intelligenza e quelle tra creatività e immagini mentali. Inoltre vengono analizzate alcune importanti teorie psicologiche del pensiero creativo, le caratteristiche che da più parti sono attribuite alla personalità creativa e i principali strumenti che vengono utilizzati nel contesto italiano per misurare la creatività. Infine viene posta l'attenzione sulla creatività infantile e su come evolve dall'infanzia all'adolescenza. Il secondo capitolo si apre sostenendo la possibilità di promuovere la creatività ed esponendo le ragioni per cui sia auspicabile farlo; prosegue esplicitando i principali fattori che possono influenzare la creatività dei bambini e il ruolo giocato dalle rappresentazioni implicite degli insegnanti. Inoltre vengono analizzati gli aspetti di un contesto di tipo educativo che possono giocare un ruolo favorevole alla promozione della creatività con particolare attenzione al ruolo giocato dalle figure educative. Vengono poi analizzati alcuni metodi attraverso i quali si può agire a favore dello sviluppo del potenziale creativo dei bambini e alcuni strumenti e strategie di promozione messi a punto dagli studiosi dell'argomento. Il terzo capitolo costituisce la parte empirica di questo elaborato nella quale è esposta sinteticamente la mia esperienza di tirocinio, gli obiettivi che mi sono prefissata e la metodologia utilizzata per raggiungerli. Il primo obiettivo che ho voluto perseguire consiste nel tentare di ricostruire con l'ausilio delle brevi osservazioni, della documentazione e delle interviste alle educatrici tutte le fasi dei due progetti educativi ai quali ho assistito. Il secondo obiettivo consiste invece nell'analizzare i progetti educativi così come ricostruiti cercando di individuare quegli aspetti che sembrano avere attinenza con la promozione della creatività. Analizzando la ricostruzione delle attività e delle strategie utilizzate nei due atelier di Officina Educativa, sono emersi diversi aspetti favorevoli alla promozione delle potenzialità creative, nonostante si tratti di progetti educativi che, almeno esplicitamente, non dichiarano tra i propri obiettivi quello di stimolare la creatività. Se ne può dedurre che, tra le buone pratiche già largamente utilizzate dagli educatori di questo servizio per condurre le attività e veicolare i loro obiettivi educativi, ce ne sono alcune che si rivelano importanti anche per stimolare il pensiero e la fantasia e favorire in generale le espressioni di creatività. Tra queste si trovano sicuramente l'ampio ricorso ad attività da svolgere in gruppo utili per stimolare il confronto, la condivisione e l'arricchimento reciproco delle idee, la gestione flessibile dei tempi, l'utilizzo di numerose tipologie di materiali compresi quelli non strutturati e riciclati poiché, non avendo un uso predefinito, sono aperti a molteplici possibilità d'impiego; inoltre durante le attività spesso si presentavano delle problematicità, che era compito dei bambini e dei ragazzi risolvere, infatti le educatrici assumevano uno stile educativo aperto che lasciava loro lo spazio per agire, sperimentare, individuare soluzioni. Quindi gli adulti hanno creato un clima disteso e rilassato in cui tutti si sentivano liberi di intervenire ed esprimere i propri pensieri e le proprie opinioni, senza paura di sbagliare o di essere giudicati.
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