Riassunto analitico
La giustizia riparativa costituisce un nuovo paradigma di giustizia, che ha visto il processo penale a carico di minori come settore pioniere per la messa in atto dei programmi che la contraddistinguono. Il carattere innovativo di questo modello di giustizia tocca non solo i principi, gli obiettivi e gli strumenti di cui si serve, ma propone una concezione nuova di elementi cardine del sistema penale, come l’idea di reato e di pena. Partendo dal carattere rivoluzionario della giustizia riparativa, la prima parte dell’elaborato si propone di approfondirne l’oggetto, l’aspetto definitorio del termine “giustizia riparativa”, i principi, le finalità e il “dialogo” che intercorre tra il nuovo paradigma e alcune scienze umanistiche. Passando poi all’ambito applicativo, vengono descritte le diverse modalità con cui la giustizia riparativa viene messa in atto, i soggetti che vede coinvolti, i tempi e i luoghi che caratterizzano i diversi programmi. Quale paradigma autonomo e innovativo, la giustizia riparativa si innesta nel sistema penale ordinario secondo un rapporto di complementarietà funzionale, è il terzo capitolo ad occuparsi di approfondire le differenze che intercorrono tra i due diversi modelli di giustizia e le dinamiche e i rapporti che in ambito dottrinale sono stati identificati, anche alla luce della sistemazione organica prevista con la legge n. 134/2021 e il relativo decreto attuativo d.lgs. n.150/2022. La parte finale dell’elaborato è dedicata all’analisi e all’ approfondimento delle pratiche di Restorative Justice perseguite nella Repubblica d’Irlanda e in Irlanda del Nord. Entrambi i contesti, segnati dal conflitto settario, noto come “The Troubles” rappresentano un quadro interessante di elaborazione e applicazione dei programmi riparativi.
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