Riassunto analitico
L’elaborato ha ad oggetto la tecnologia blockchain, le criptovalute e gli smart contrat. Nel corso degli ultimi decenni, infatti, la tecnologia e l’informatica si propongono quali veicoli di radicali trasformazioni nella realtà economica e giuridica della società digitale. L’avvento del c.d. World Wide Web apre le porte alla prima tappa della rivoluzione tecnologica, ossia al Web 1, in cui i principali attori, privati e pubblici, rendono fruibili informazioni e contenuti registrati su Internet ad un pubblico di utenti definibili quali meri spettatori della scena digitale, consumatori statici e passivi. Il ruolo marginale degli utenti cambia radicalmente al sorgere dell’era digitale del Web 2, fondato sulla partecipazione attiva dei medesimi, sulla diffusione delle principali piattaforme digitali appartenenti al mercato ICT e sulla centralizzazione dei dati personali. Oggi, si assiste ad una nuova ondata rivoluzionaria, il Web 3, promotore di valori, principi e soluzioni tecnologiche dirompenti, quali la tecnologia blockchain, le criptovalute e gli smart contract. Decentralizzazione, disintermediazione, trasparenza, immutabilità e sicurezza rappresentano il cuore pulsante dell’era del Web 3, in grado di ribaltare gli equilibri economici, finanziari e giuridici tradizionali. A seguito di una preliminare introduzione, il capitolo secondo affronta, mediante un approccio interdisciplinare, le più rilevanti tematiche inerenti: la nascita della prima criptovaluta, il Bitcoin, le caratteristiche e il funzionamento della tecnologia blockchain, la categoria delle cripto-attività, esaminando, infine, le complesse questioni giuridiche da esse sollevate, fra cui l’inquadramento giuridico del Bitcoin, e delle criptovalute in genere, la regolamentazione del mercato delle cripto-attività, la tutela degli investitori e le recenti implicazioni fiscali e ambientali, e alcune tra le più rilevanti applicazioni pratiche della blockchain al di fuori del settore finanziario e monetario. Si è posta particolare attenzione ai recenti interventi normativi, soprattutto a livello europeo, di cui il Regolamento MICA (2023/1114) ne costituisce il prodotto più completo. L’elaborato prosegue, al capitolo terzo, con la trattazione di un ulteriore elemento innovativo del Web 3: gli smart contract, o contratti intelligenti, ossia software o protocolli informatici implementati sulla rete blockchain, la cui esecuzione è automatica al verificarsi di determinate condizioni predefinite (if/then). Stante l’innegabile valore innovativo e le opportunità offerte da tali strumenti in ambito di diritto contrattuale, gli smart contract solevano diversi interrogativi giuridici circa la rispettiva natura, la validità e l’interpretazione delle clausole inserite e le modalità di risoluzione delle controversie. Infine, a corollario delle tematiche affrontate, la conclusione dell’elaborato, oltre a costituire un resoconto argomentativo, richiama una breve disamina sulle più importanti sfide in materia di protezione dei dati personali emergenti dalla complessità strutturale e funzionale della tecnologia blockchain e, in generale, dei prodotti innovativi del Web 3.
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