Riassunto analitico
L’evoluzione tecnologica avuta nel corso degli anni, soprattutto negli ultimi decenni, in ambito motoristico ha portato ad un interesse sempre più crescente nei confronti di architetture non convenzionali per motori a combustione interna, portando alla realizzazione di motori caratterizzati da una maggiore efficienza, migliore sostenibilità e da prestazioni migliori.
All’interno dell’elaborato si offre un’analisi approfondita di due architetture in particolare: i motori Opposed Pistons, OP, e quelli Wankel; prima dell’analisi di tali motori, però, è stato illustrato lo stato dell’arte ed una panoramica generale riguardanti motori convenzionali e non, la loro applicazione ed eventuali differenze che possono esserci tra motori basati su cicli due e quattro tempi. Oltre l’analisi delle due architetture sopra annunciate è stato illustrato brevemente anche il funzionamento del generatore lineare con pistoni liberi, FPLG, tipo di motore a combustione interna che basa il suo principio di funzionamento su un sistema cilindro-pistone accoppiato con una macchina elettrica lineare, in cui vi è l’assenza di un manovellismo convenzionale.
Delle due architetture sopra annunciate son state analizzate le caratteristiche distintive, esaminandone vantaggi e svantaggi, e le sfide ad esse associate; son stati discussi anche eventuali progressi recenti, con un focus in particolare sulla ricerca di soluzioni sostenibili e a basse emissioni.
Del motore OP, caratterizzato da una configurazione innovativa contraddistinta da due pistoni opposti all’interno di un unico cilindro, è stato analizzato il design concentrandosi sulla configurazione ottimale e sull’influenza delle luci di aspirazione e scarico sul processo di scavenging, oltre al peso della geometria degli iniettori sul processo di combustione.
Del motore Wankel, noto per il suo design rotativo, è stato dapprima analizzato il funzionamento generale per poi soffermarsi sull’influenza della geometria delle luci di aspirazione e della geometria del rotore sul rendimento del motore.
In fine, per entrambe le architetture, son state esplorate applicazioni attuali e potenziali evoluzioni future.
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