Riassunto analitico
L’obiettivo della ricerca è analizzare la coerenza tematica e la coesione discorsiva di 30 testi narrativi prodotti da bambini italofoni e non di 4 e 5 anni ( 15 soggetti per gruppo, di cui uno sperimentale e uno di controllo). Nella fattispecie, si raccoglieranno le diverse modalità in cui i bambini riproducono gli stimoli narrativi proposti, “la cui peculiarità è di implicare un flusso di informazioni non prototipico ovvero restrizioni referenziali diversificate: contrasti di entità, mantenimento dello stesso predicato, slittamenti temporali, ecc. ”. Si tratterà quindi di confrontare e rilevare se, in qualche modo, il percorso didattico proposto alla classe sperimentale abbia portato ad un miglioramento nella capacità di raccontare oralmente una storia da parte di questi alunni rispetto alla classe di controllo sulla quale non c’è stato alcun intervento. Nel primo capitolo, se da un lato cercherò di inquadrare l’aspetto teorico del lavoro attraverso alcune considerazioni di carattere generale che contestualizzano e che hanno motivato questo progetto, dall’altro illustrerò come alcune ricerche sul campo hanno col tempo dimostrato che offrire già alla scuola dell’infanzia un’educazione linguistica di buona qualità è predittivo di un efficace inserimento sociale. Nel secondo capitolo, verrà invece spiegata la metodologia utilizzata. Verranno quindi spiegati gli obiettivi della ricerca, le fasi del progetto e gli strumenti per la valutazione dei prodotti degli informatori. In particolare, in riferimento agli strumenti adottati, verrà esplicitata la lista dei descrittori e le rispettive caratteristiche, al fine di analizzare successivamente i dati raccolti e poterli confrontare nel terzo capitolo attraverso l’uso di grafici, tabelle e indici statistici, Le conclusioni, infine, riporteranno i risultati della ricerca, sottolineando i cambiamenti che si sono verificati in seguito all’intervento del progetto “Osservare l’interlingua”.
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