Riassunto analitico
L’industria manifatturiera è un fatto importante per lo sviluppo dell'economia nazionale, ma anche per la tutela della sicurezza e per il miglioramento della vita sociale. A partire dal 2010, la Cina è diventata la più grande industria manifatturiera del mondo e ha ottenuto risultati brillanti in molti ambiti, ma di fatto possiamo dire che l'industria manifatturiera cinese, sì, è gigante, ma non ancora abbastanza forte, perché si presenta debole soprattutto in aspetti come nella capacità di innovazione indipendente, nell'efficienza dell’uso delle risorse, nel livello di struttura industriale, nel grado della tecnologia dell'informazione, nella qualità e nell'efficienza e, in più, persistono ancora situazioni urgenti e difficoltose come nelle riforme e nello sviluppo. “Made in China 2025” è il primo programma strategico decennale che ha come obiettivo far diventare la Cina un paese forte nella produzione industriale entro il 2025. Questa tesi si concentra soprattutto sulle realtà economiche e sociali nazionali e internazionali sotto il nuovo ciclo di rivoluzione industriale, mettendo in discussione modelli come "Industrial 4.0" della Germania e "Internet Industriale" degli Stati Uniti e mettendoli, poi, in confronto con il "Made in China 2025" della Cina che individua le dieci macro aree su cui concentrarsi per dar vita a una manifattura high-end, con l'intenzione di promuovere la trasformazione e la riqualificazione della produzione tradizionale, promuovendo l’industria manifatturiera verso la fascia alta e trasformandola in potenza industriale.
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