Riassunto analitico
La tesi tratta delle operazioni transnazionali di fusione, toccando in primo luogo gli aspetti civili ed approfondendo di seguito gli aspetti fiscali. Vengono richiamati gli aspetti principali e sostanziali della disciplina interna, recepiti ed adattati all'ambito transfrontaliero, in particolare quello europeo, frutto del coordinamento di alcune direttive europee. La disciplina delle fusioni transfrontaliere è oggetto di commento, prendendo in considerazione opinioni dottrinali e alla luce di provvedimenti giurisprudenziali. La necessità di garantire una piena libertà di stabilimento agli attori economici è in contrasto con l'interesse degli Stati Membri di vedersi garantiti i diritti sull'imposizione di eventuali plusvalenze latenti che sorgono su società che, con la fusione, perdono la loro residenza in detto Stato. L'analisi svolta si è anche concentrata sul concetto di neutralità fiscale applicato e modificato per la fattispecie transfrontaliera, principio che ha contemperato ai due macro-interessi e che ne rappresenta in sostanza un compromesso. Una delle problematiche che sorge in sede fiscale è rappresentata dalla difficoltà di applicazione del principio di continuità dei valori, garantito per le operazioni nazionali, in quanto concerne l'acquisizione, lo scambio e la comparabilità fra valori fiscali di società appartenenti a Stati Membri differenti, appartenenti ad ordinamenti fiscali che hanno principi impositivi eterogenei. Il Legislatore italiano, coordinato dal Legislatore europeo, ha fornito nel tempo soluzioni e strumenti, volti ad eliminare o a diminuire l'effetto distorsivo derivante da doppie imposizioni fra gli Stati Membri e le discriminazioni esistenti all'interno degli Stati Membri fra società residenti e società non residenti.
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Abstract
The thesis deals with the topic of cross-border mergers, touching first civil issues and then developing taxation. The main aspects of internal national discipline are described and then applied to the cross-border field, especially the European one, that is the result of the coordination of several European Directives. The regulation of cross-border mergers is the heart of the work, but it was necessary to consider the opinions of some authors and case law.
The need to ensure full freedom establishment to economic actors goes against the interests of the Member States of being guaranteed on the right of the imposition of unrealized capital gains about companies that will lose their residence in that State through the merger. The analysis has also focused on the tax neutrality issue, applied and adapted for the cross-border case, a concept that represents a compromise between the two big interests.
The difficulty to apply the continue-value principle in taxation, guaranteed for domestic mergers, is due to the problem in acquisition, exchange and comparability between fiscal values of the companies that belong to different Member States, that also have different tax rules. The italian Lawmaker, coordinated by the European Lawmaker, has provided solutions and tools by laws and directives, to eliminate or reduce the double-taxation effect between Member States and discrimination between resident and not-resident companies.
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