Riassunto analitico
La conciliazione tra vita familiare e lavoro si identifica come lo strumento più efficace per il raggiungimento della parità di genere, rappresentando da un lato una strategia di redistribuzione dei carichi familiari, in grado di ampliare le responsabilità di cura a carico dei padri e, dall’altro, promuovere una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro. La tutela della genitorialità è uno strumento più che idoneo ad incidere positivamente sulla conciliazione tra vita e lavoro: i congedi parentali costituiscono in tal senso la risposta ad una tale tutela. In particolare, il presente elaborato svolge un’analisi comparata tra gli istituti dei congedi nell’ordinamento italiano e nell’ordinamento spagnolo, volta ad offrire uno spunto di riflessione su un paese che,da anni, presenta una tutela più ampia e paritaria. Cominciando da un excursus di quella che è stata l’evoluzione normativa di detti istituti in Italia e in Spagna, l’elaborato prosegue con la trattazione della disciplina del congedo di maternità e del congedo di paternità, sia obbligatorio sia alternativo, ponendola a confronto con l’istituto del “permiso por nacimiento y cuidado del menor”, unico congedo spettante ai genitori spagnoli, introdotto nel 2019 in sostituzione ai congedi di maternità e di paternità. Si prosegue poi con l’analisi dell’istituto del congedo parentale in entrambi gli ordinamenti e dei restanti permessi concessi ai genitori legati alla genitorialità.
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