Riassunto analitico
La chirurgia del cancro della mammella rappresenta un punto di grande riflessione per il chirurgo. Considerando che ci si appresta a intervenire su un elemento portante della femminilità della paziente e della donna in generale, è compito nostro offrire un intervento che oltre a rispettare i criteri di radicalità oncologica, possa anche garantire un buon risultato estetico. A questa richiesta sta cercando di rispondere una nuova frontiera della chirurgia del cancro al seno: la chirurgia oncoplastica, che nel rispetto dei criteri di radicalità oncologica vuole garantire alla paziente un risultato, in termini estetici, quanto migliore possibile. In questo studio abbiamo valutato un campione di pazienti tra i 30 e i 75 anni, alcune sottoposte a chirurgia tradizionale ed altre a chirurgia oncoplastica. Gli strumenti utilizzati per valutare la soddisfazione e la qualità della vita delle pazienti sottoposte ai due diversi interventi sono stati due questionari: SF36 e BIBCQ, ora in studio di validazione in lingua italiana. L'obiettivo della nostra ricerca è avvicinarsi quanto più possibile alla risposta alla domanda: “la chirurgia oncoplastica permette una migliore qualità della vita dopo l'intervento al seno rispetto alla chirurgia tradizionale?”.
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