Riassunto analitico
La tutela dell'affidamento così come introdotto tra i principi generali del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici è il frutto di un'evoluzione normativa alla quale sono connesse una serie di implicazioni giurisprudenziali. Gli appalti pubblici hanno subito una notevole evoluzione che va dal D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 al nuovo Codice dei Contratti Pubblici ( D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36), nel quale sono state introdotte molte novità. L'evoluzione del concetto di tutela dell'affidamento - tra la buona fede del Codice Civile e il legittimo affidamento del diritto amministrativo - contestualizzata alla luce delle pronunce giurisprudenziali, viene approfondita attraverso la triade dei principi del risultato, della fiducia e dell'accesso al mercato. Alla luce dell'art. 5 del D. lgs. 31 marzo 2023, n. 36 è stato fatto un bilanciamento tra tali principi giuridici e le esigenze di accesso al mercato del nuovo contesto normativo. Dal tema della tutela dell'affidamento relativa alla responsabilità nel nuovo Codice dei Contratti pubblici scaturisce l'affidamento precontrattuale. Lo studio dell'azione di rivalsa e della giurisdizione competente in materia prende in esame le principali pronunce giurisprudenziali, cercando di identificare possibili profili di illegittimità costituzionale della disciplina dei rimedi.
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