Riassunto analitico
La fistola faringocutanee è una delle complicanze piu frequenti dopo chirurgia oncologica del distretto cervico cefalico. Nonostante siano presenti vari studi in letteratura,si discute ancora su quali siano i fattori di rischio più significativi per la formazione di fistole. Lo scopo dello studio è stato quello di analizzare i potenziali fattori di rischio per la formazione di fistole dopo chirurgia oncologica del distretto testa e collo.In particolare si è cercato di comprendere l'impatto della malnutrizione sulla formazione di fistole. Materiali e Metodi: il campione raccolto è di 119 pazienti sottoposti a chirurgia primaria o di selvataggio per carcinoma del distretto testa e collo. Gli interventi sono stati eseguiti presso il nostro istituto da gennaio 2013 al giugno 2015 e sono stati raccolti i dati relativi ai pazienti. Abbiamo raccolto dati relativi a fattori potenzialmente predisponenti la formazione di fistole: età, sesso, abitudine alcolica e tabagica, diabete, malattie vascolari croniche, eventuali trattamenti precedenti, sede di T, tipo di intervento, concomitante dissezione del collo, stadio clinico di malattia e grading. In particolare abbiamo raccolto i dati riguardanti lo stato nutrizionale: BMI, calo ponderale negli ultimi sei mesi,livelli sierici di emoglobina, albumina, pre-albumina,transferrina, glicemia,e linfociti.i valori sono stati raccolti sia preoperatoriamente che post. La correlazione con la formazione di fistole è stata studiata mediante l'analisi di regressione logistica, X2 test di Mann-Withney. RISULTATI: in quindici pazienti (12,6%)si è verificata la formazione di fistola. I fattori statisticamente correlati sono stati: livelli sierici di emoglobina (p = 0,049, OR = 1.862, CI 1,003-3,457), il calo ponderale(p = 0,013; OR = 1.145; IC = 1,028-1,275), BMI (p = 0.048; OR = 1.056; IC = 1,032-3,78), i livelli sierici di albumina (p = 0,045; OR = 1,96; CI = 1,080-4,63), abitudine alcolica e tabagica(p = 0,03; O 1,06; IC = 1,08-7,8), diabete (p = 0,00001; OR = 11,5; IC = 3,32 -40,07). CONCLUSIONE: la formazione di fistola faringocutanea è una complicanza comune dopo laringectomia totale. La correzione preoperatoria di eventuale malnutrizione e una corretta identificazione dei fattori di rischio è importante per evitare questa complicanza.
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Abstract
OBJECTIVE: The pharyngocutaneous fistula (PCF) is the troublesome complication after total laryngectomy. Despite a large number of investigations having been performed, there is still controversy about which factors are most significant for PCF. The aim of the present study was to analyze the potential risk factors for PCF after head and neck cancer surgery.In particular we tried to understand the impact of malnutrition on fistula formation.
MATHERIALS AND METHODS: the records of 119 patients undergoing primary or savage surgery for head and neck cancer at our institution from January 2013 to June 2015 have been collected. We evaluated factors potentially predisposing to fistula formation : age, sex, smoking and drinking habits, diabetes, chronic vascular disease, previous treatment, , site of origin of the tumor, surgical procedure, concurrent neck dissection , clinical stage, histologic grade. In particular we collected data regarding nutritional status : BMI , weight loss in the last six months, pre- and post- operative hemoglobin, albumin, pre-albumin, glicemia, lymphocytes and transferrin serum levels. The correlation with fistula formation has been studied using logistic regression analysis, Mann-Withney test and X2 test
RESULTS: fifteen patients (12.6%) developed fistula. The factors statistically correlated with PCF formation have been: Hemoglobin serum levels (p=0,049, OR=1,862, IC 1,003-3,457),weight loss (p=0,013; OR=1,145; IC=1,028-1,275), BMI (p=0,048; OR=1,056; IC=1,032-3,78) , albumin serum levels (p=0,045; OR=1,96 ; CI= 1,080-4,63), smoking and alcohol habits (p=0,03; OR 1,06; IC= 1,08-7,8), diabetes (p=0,00001; OR =11,5; IC=3,32 -40,07).
CONCLUSION: PCF is a common complication of total laryngectomy. Preoperative correction of malnutrition and a correct identification of risk factors is important to avoid this complication.
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