Riassunto analitico
Background La percentuale d’individui che sopravvivono alle patologie tumorali è in progressivo aumento in molte parti del mondo, grazie alla diagnostica precoce e al miglioramento delle tecnologie e dei trattamenti. Nonostante le conseguenze fisiche e psicosociali legate a questo tipo di neoplasie siano note, sono pochi gli studi che hanno indagato i pazienti durante il periodo di follow-up. Lo scopo della tesi Scopo del presente studio è esplorare il vissuto dei pazienti laringectomizzati durante il periodo di follow-up. Materiali e Metodi Il disegno di studio è una ricerca qualitativa secondo un approccio fenomenologico, con dati visuali. La strategia di raccolta dati che si è utilizzata include immagini (photovoice) e l’intervista semi-strutturata. Le interviste sono state registrate digitalmente e trascritte verbatim insieme alle eventuali annotazioni. I dati sono stati analizzati secondo il metodo Colaizzi (1978), le immagini, invece, sono state analizzate secondo l'approccio di Clarke (2005). Risultati Nel periodo di follow-up, i pazienti tendono a focalizzare maggiormente i loro pensieri sull’impatto psicologico che la malattia oncologica determina, ma anche sulla necessità di recuperare quanto si è perso dopo l’intervento a partire dalla voce. Questo è un momento cruciale, in cui necessitano di un elevato supporto non solo riabilitativo, ma anche emotivo in modo da ridurre l’ansia ed essere aiutati a comprendere il loro ruolo nella fase di follow-up. Dalle rilevazioni condotte emergono 5 temi ricorrenti: l’accettazione, il cambiamento, la riconoscenza, la comunicazione e il riaffermarsi nella società. I dati stimolano alcune riflessioni importanti per i professionisti sanitari, e in particolare per il personale medico ed infermieristico, perché possono comprendere meglio come attribuire la giusta priorità ai bisogni dei pazienti. Quando si assiste un paziente laringectomizzato, l’infermiere si rivolge non soltanto all’immagine del corpo ma anche agli effetti che la chirurgia può avere sulla famiglia, sul lavoro e sul benessere. Questo lavoro potrà essere utile per contribuire allo sviluppo di quadri teorici e progetti di ricerca a favore dell’umanizzazione delle cure.
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