Riassunto analitico
La tesi analizza il fenomeno dei novel foods, evidenziandone l’evoluzione storica, il quadro normativo attuale e le prospettive future, con particolare attenzione alle sfide legislative, scientifiche e sociali. Il concetto nasce in Europa con il Regolamento (CE) 258/97, che introduce criteri per definire e applicare tali alimenti, ma solleva ambiguità interpretative e critiche relative agli Accordi SPS e OTC. I successivi tentativi di riforma (2008 e 2013) mostrano difficoltà nel conciliare divergenze normative, istanze etiche e preoccupazioni ambientali. Con il Regolamento UE 2015/2283, l’Unione Europea stabilisce un quadro più strutturato, rinnovando le procedure di autorizzazione e notifica, garantendo trasparenza e introducendo obblighi di monitoraggio. Particolare attenzione è dedicata agli insetti edibili, come il Tenebrio molitor, e alle implicazioni delle nanotecnologie. Inoltre, vengono analizzate sentenze sull’etichettatura dei prodotti vegetali e il ruolo innovativo della carne coltivata, approfondendone opportunità e criticità, tra cui la compatibilità della legge italiana 172/2023 con il diritto comunitario. La tesi esplora il significato multidimensionale della sicurezza alimentare, come connessione tra sostenibilità, innovazione e nuove esigenze globali. Conclude che i novel foods rappresentano un ambito cruciale per affrontare le sfide di un mondo in trasformazione, promuovendo modelli alimentari sostenibili, sicuri ed etici.
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