Riassunto analitico
IL CONTRATTO DI “FRANCHISING”(O AFFILIAZIONE COMMERCIALE) Nel diritto italiano il franchising (o affiliazione commerciale) è definito dall'art. 1 della legge 6 maggio 2004 n. 129 come contratto tra due soggetti giuridici economicamente indipendenti, in base al quale, dietro il pagamento di un corrispettivo, una parte concede all'altra la disponibilità di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti d’autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale, inserendo l'affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi. Il contratto di franchising è un contratto atipico, cioè non direttamente disciplinato dal Codice civile e rientra nella categoria dei contratti di distribuzione. Il legislatore ha però provveduto a disciplinarlo in una legge speciale, la legge n. 129/2004, entrata in vigore il 25/05/2004, che ha sostituito il termine “franchising” con la dicitura “affiliazione commerciale”. Il termine franchising deriva non da una parola inglese ma da una parola francese. Si tratta di "franchise", che può essere tradotta come franchigia o privilegio. La affiliazione commerciale è un accordo di collaborazione commerciale tra due imprenditori giuridicamente ed economicamente indipendenti, dove troviamo da una parte il Franchisor (detto anche Affiliante o Casa Madre) e dall’ altra il franchisee (detto anche Affiliato). Attraverso la stipula del contratto di franchising pongono in essere una collaborazione diretta alla commercializzazione di beni e/o servizi con gli stessi elementi distintivi e con le procedure sperimentate dal Franchisor. Il Franchisor infatti prima di sviluppare il suo franchising ha sperimentato la sua formula di commercializzazione nel mercato, sviluppando così una certa esperienza e un modo di lavorare.Questa esperienza e modo di lavorare viene definito “know how”, ossia un patrimonio di conoscenze che trasferisce al proprio affiliato attraverso la formazione e i manuali a questo riservati. In questo modo, il potenziale affiliato apre un’attività con un’azienda che sa come agire per avere successo nel mercato. Il contratto di franchising ha avuto negli anni una grandissima diffusione. Questo studio si pone come obiettivo quello di analizzare la legge sulla affiliazione commerciale e di affrontare le questioni più discusse e le controversie che sono emerse nella prassi dei contratti, facendo il punto sulle nuove evoluzioni giurisprudenziali che hanno apportato contributi significativi, oltre che nuovi spunti di riflessione con risvolti importanti nella pratica commerciale.
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