Riassunto analitico
Cosa vi è in comune tra il viaggio e i racconti, le storie? Partendo dall’analisi approfondita delle teorie di Joseph Campbell in merito all’universalità dei miti e al modello del Viaggio dell’Eroe si è cercato di comprendere se potessero essere presenti elementi comuni nei racconti mitologici, nelle fiabe e nelle narrazioni in generale. Le teorie di Campbell, successivamente rielaborate da C. Vogler per il mondo cinematografico, sono state la risposta all’interrogativo dell’esistenza di una traccia che strutturasse la maggior parte dei format narrativi. Successivamente è stato presentato il modello del Viaggio dell’Eroe nelle sue diverse articolazioni e posto a confronto con fiabe, racconti d’avventura, miti e film. Grazie agli apporti psicologi di Jung sull’inconscio collettivo, di V. Propp sulla morfologia della fiaba e di M.T. Moscato sulle “figure archetipiche” si è affermata dunque l’importanza del modello del Viaggio dell’Eroe nello sviluppo cognitivo e umano dell’uomo e del bambino. Nell’ultima parte della trattazione, una volta riconosciuta l’importanza di tale modello quale occasione irrinunciabile per educare e formare, vengono presentate alcune proposte formative concepite per i programmi scolastici e per l’educazione del bambino.
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