Riassunto analitico
L’obiettivo principale del progetto di ricerca è analizzare le problematiche connesse alla regolamentazione sovranazionale europea degli unfair terms (clausole abusive nel diritto italiano) nei contratti con i consumatori, focalizzando anche l’attenzione sul regime nazionale (incluso il contesto giurisprudenziale) inglese e di altri paesi di common law quali gli Stati Uniti.
Punto di partenza del progetto sarà l’analisi della fonte di diritto europeo che più di tutte ha influenzato il regime riguardante il giudizio e repressione degli unfair terms nei singoli sistemi normativi nazionali europei, ovvero, la direttiva 93/13 CEE. Tale strumento normativo è da molti giudicato una combinazione di regole sostanziali e procedurali per la prevenzione ed eliminazione degli unfair terms dal mercato. Verrà inoltre analizzata la giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea in materia di unfairness nei contratti con i consumatori. Attenzione sarà dedicata, altresì, all’analisi delle ragioni che hanno indotto il legislatore europeo ad approvare delle “esclusioni” dal giudizio di vessatorietà (art.4 comma 2 direttiva CEE 93/13).
Volgendo l’attenzione al regime normativo degli unfair terms nei paesi di common law, in particolare, all’Inghilterra, il lavoro esaminerà diverse tematiche quali le origini della tutela dei consumatori dagli unfair terms, vista da buona parte della dottrina anglosassone quale limitazione al freedom of contract, e la dicotomia self-reliance – consumer protection, che ispira l’intero sistema inglese contrapponendolo agli altri sistemi nazionali europei focalizzati esclusivamente sulla totale protezione dei consumatori. Particolare enfasi, in questa parte del lavoro, sarà dedicata alle problematiche interpretative legate all’esclusione del prezzo quale termine contrattuale che non può essere soggetto a giudizio di vessatorieta da parte dei giudici. A tal riguardo, essenziale sarà lo studio dei casi giurisprudenziali Abbey National e First National Bank.
Verrà infine esaminato il ruolo delle autorità indipendenti per la prevenzione e repressione gli unfair terms and practices a danno dei consumatori. Al riguardo, attenzione verrà dedicata al ruolo del Consumer Financial Protection Bureau degli Stati Uniti, fondata dopo i fallimenti di mercato a scapito dei consumatori del 2007/08. Tale istituzione è dotata di importanti poteri ispettivi e sanzionatori che hanno ispirato la legislazione di altri stati.
|