Riassunto analitico
L’industria della moda è uno dei settori con il maggiore impatto negativo sia sull’ambiente che sulla società e, questo impatto, è riconducibile in modo significativo alle pratiche di fast fashion, un fenomeno che è stato soggetto ad un'esplosione esponenziale negli ultimi decenni. Il presente elaborato si pone l’obiettivo di analizzare tale fenomeno, focalizzandosi su un’analisi della legislazione europea che si pone in contrasto con questo modello produttivo e, infine, indagare l’ascesa del second-hand nel mondo della moda, con un particolare focus sulla piattaforma Vinted. Il primo capitolo tratta delle conseguenze negative che una moda veloce provoca su ambiente e società, illustrando poi come l’Unione Europea abbia deciso di rispondere con una serie di iniziative e norme legate al contrasto della moda veloce, ad esempio adottando leggi contro il greenwashing. Il secondo capitolo si concentra sull’economia circolare, un modello che promuove sostenibilità e riduzione di sprechi, illustrandone definizioni e la relativa normativa europea che ne incentiva l’adozione, mostrando poi alcune applicazioni pratiche nel mondo nella moda, dalla nascita di tessuti innovativi e sostenibili all’adozione di modelli economici circolari, basati sul second-hand. Infine, il terzo capitolo, mostra il caso della piattaforma di compravendita di seconda mano Vinted, spiegandone il funzionamento e analizzando come quest’ultima si inserisca all’interno di un contesto di moda sostenibile, promuovendo l’acquisto di beni di seconda mano e riducendo la domanda di nuovi prodotti.
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