Riassunto analitico
La disciplina della tutela della maternità è da sempre legata al rapporto madre-figlio e al ruolo rivestito dalla donna all’interno della famiglia. Tuttavia, oggigiorno, ci troviamo ad affrontare diverse situazioni, che vedono l’avvicendarsi di famiglie non più tradizionali, quali le famiglie monoparentali, quelle omogenitoriali, quelle adottive o affidatarie, in cui il rapporto genitore-figlio subisce un inevitabile cambiamento. La presente tesi si è posta l’obiettivo di indagare l’evoluzione storico-normativa del concetto di “congedo di maternità”, arrivando ad ampliarne il significato e cercando di capire se fosse possibile estenderlo a categorie di genitori non standard. La ricerca condotta è un viaggio all’interno dell’evoluzione normativa nel nostro ordinamento che ha portato all’emanazione del d.lgs. 151/2001, anche conosciuto come testo unico sulla maternità e paternità, ne ha vagliato i numerosi aggiornamenti, riscontrando, grazie all’aiuto di prestigiosi autori, la singolare stranezza nel mancato riconoscimento delle medesime tutele per i cosiddetti genitori intenzionali. In particolare, nel secondo capitolo ci si è concentrati su questa figura, dall’origine al suo sviluppo nella giurisprudenza, nonché sull’assenza di una disciplina ad hoc che ne normasse i diritti, nonostante vi siano sentenze della Corte costituzionale e della Corte d’appello che ne evidenzino l’esigenza al legislatore. Ci si è interrogati sulle ragioni per le quali il legislatore non abbia ancora previsto una disciplina specifica e si è cercato di mettere in luce quanto la mancanza di una apposita norma renda difficile l’applicazione di diritti che garantiscano a tutti pari opportunità di trattamento sul luogo di lavoro. Il focus della ricerca riguarda l’importanza della condivisione e ripartizione delle responsabilità di cura nella coppia; l’importanza del congedo ai lavoratori anche nell’ottica della realizzazione di un work-life balance, per il conseguimento di un benessere generale; l’estensione delle tutele già previste per i genitori biologici, anche alla categoria dei genitori intenzionali. In conclusione, lo scopo di questa tesi è quello di individuare gli aspetti principali di una tematica controversa e destinata ad evolversi ulteriormente negli anni a venire.
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