Riassunto analitico
L’elaborato di tesi si propone di svolgere una riflessione sul recente dibattito in tema di cittadinanza e seconde generazioni alla luce delle proposte di modifica alla Legge 2 febbraio 1992, n.91. Una legge che non rispecchia la società e che, sin dalla sua entrata in vigore, era stata considerata “già vecchia”. In particolare, nel primo capitolo, viene affrontato il tema della cittadinanza, a partire dal concetto stesso, da sempre centrale nel dibattito filosofico, sociologico, politico e giuridico, che non ha prodotto una definizione univoca. Attraverso un excursus storico, sono state analizzate le varie evoluzioni del concetto di cittadinanza, dalla politeia greca e la civitas romana all’idea di Nazione e al principio di nazionalità fino all’entrata in vigore della Legge 91/92 relative alle modalità di acquisizione della cittadinanza ma penalizzante per i giovani di seconda generazione. Nel secondo capitolo, viene affrontato il tema delle seconde generazioni come fenomeno sociale, precisando cosa si intende con questo termine e analizzando il fenomeno migratorio che, negli ultimi decenni, ha subito importanti trasformazioni, passando da un’immigrazione di tipo temporaneo a un’immigrazione di media-lunga durata, se non permanente. Attraverso l’analisi dei processi migratori e del loro impatto sociale emerge come il tema delle seconde generazioni dia importante per comprendere le modalità di accoglienza e di inclusione dei Paesi ospitanti e le loro opportunità, i vincoli e gli ostacoli al processo di integrazione e mettere in luce la necessità di definire l’identità di questi giovani ragazzi. Questo mutamento ha posto importanti sfide alle politiche per gli immigrati nei Paesi di accoglienza, che hanno visto l’aumento significativo delle seconde generazioni di immigrati. L’attuale normativa non permette loro di usufruire degli stessi diritti dei coetanei italiani e perciò, nel terzo capitolo, viene affrontato il dibattito attuale circa lo ‘ius scholae’, approfondendone la tematica, le nuove proposte e soprattutto, le prospettive che una tale legge potrebbe apportare. Tutto questo grazie al contributo offerto da organizzazioni, come ad esempio, Rete G2 e CoNNGI, sorte con l’obiettivo di riformare la legge per la concessione della cittadinanza italiana affinché sia più aperta nei confronti delle seconde generazioni e trasformare la cultura sociale italiana perché acquisti maggiori consapevolezze. Promuovere nuovi approcci alle politiche di inclusione e partecipazione al fine di costruire percorsi di dialogo, confronto e collaborazione con istituzioni e organizzazioni.
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