Riassunto analitico
Per prevenire la radicalizzazione è importante comprendere questo fenomeno sempre più complesso, annesso ad altri come l’estremismo e il terrorismo. Nella fase storica contemporanea si può notare come in Italia, in Europa e a livello internazionale sia un dibattito ancora aperto sotto tanti punti di vista: quello giuridico, psicologico, sociale e geopolitico.
È corretto affermare che gli estremismi si alimentano tra di loro? La storia dell’Italia e dei cosiddetti anni di piombo lascia qualche risposta in merito. Non solo: anche l’odio si alimenta con altro odio, diventando una delle cause di radicalizzazione. Nel XXI secolo i discorsi d’odio vengono veicolati non solo attraverso i mezzi di comunicazione comuni, ma anche e soprattutto attraverso il web.
Per molto tempo il legislatore italiano ed europeo si è concentrato nella lotta contro il terrorismo, andando a contrastare l’ultimo anello della catena di questo processo. Gli attacchi terroristici per mano del cosiddetto ISIS nel cuore dell’Europa ha scatenato un cambio di rotta decisivo e si è iniziato a comprendere quanto sia fondamentale sanare uno dei primi gradini della scala, ossia la prevenzione della radicalizzazione. Ci sono buone pratiche in atto in Italia ed in Europa? Qual è il ruolo delle istituzioni nella prevenzione?
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