Riassunto analitico
Con la globalizzazione l’economia assume caratteri sempre più sovranazionali derivanti da una quota crescente di attività economica tra soggetti geograficamente lontani. In questo contesto gli Investimenti Diretti Esterni (IDE) rappresentano il canale privilegiato d’internazionalizzazione delle aziende. Questa tesi analizza i flussi degli investimenti nel corso degli anni fino ai dati attuali. Descrive le varie tipologie e le motivazioni alla base degli investimenti. Inoltre viene presentata la situazione normativa, con le competenze e gli obiettivi futuri dell’Unione Europea in materia e con la descrizione degli accordi bilaterali (Bilateral Investment Treaty – BIT). Particolare attenzione viene rivolta al rapporto delle politiche d’investimento, nello specifico gli IDE, con le varie politiche industriali adottate dai paesi. Questa analisi è basata sul World Investment Report 2018 redatto dall’UNCTAD. Il capitolo IV di questo documento tratta infatti gli investimenti e le nuove politiche industriali, considerando come arco temporali gli ultimi dieci anni. Dopo aver fornito una panoramica sui nuovi temi delle politiche industriali, il nostro lavoro identifica i vari modelli di industrial policies, gli strumenti di politica d’investimento utilizzati e propone metodologie per aggiornare gli strumenti d’investimento in linea con l’obiettivo dello sviluppo sostenibile. Il focus sarà principalmente sul settore manufatturiero in quanto continua ad essere la fonte principale di crescita delle economie moderne. In molti paesi in via di sviluppo questo settore fornisce la base per lo sviluppo economico mentre nei paesi avanzati l'erosione dei beni comuni industriali e la perdita di attività di produzione sono fonte di forte preoccupazione.
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