Riassunto analitico
La mia tesi nasce dalla volontà di raccontare una “storia”, quella del rapporto nonno – nipote. Quindi, l’obiettivo del presente elaborato è quello di esplorare il rapporto nonno-nipote, per comprendere e descrivere gli aspetti più significativi che caratterizzano tale relazione. Nel primo capitolo, osserverò il rapporto nonno-nipote assumendo il punto di vista della ricerca psico-pedagogica. Il punto di partenza sarà la descrizione di un quadro generale sulla “nonnità. Poi, la discussione verterà sulle prime ricerche relative alla nonnità, quali quelle che hanno studiato le diverse tipologie di nonno e il ruolo del nonno nelle dinamiche intrafamiliari; verrà fatto anche un accenno a quelle trasformazioni socio – economiche - culturali che, dal XX secolo, hanno influito sulla costituzione di questa relazione nonno-nipote. Successivamente la nostra trattazione porrà particolare attenzione alle caratteristiche del rapporto nonno-nipote indagate dalla ricerca psico-pedagogica, che rappresentano il tema cruciale del capitolo. Passando in rassegna alcuni studi trovati nelle Banche Dati di carattere psico-pedagogico, si considereranno, in primis, le ricerche internazionali ritenute più significative per descrivere questa relazione, quindi quelle che concernono: il coinvolgimento emotivo nella relazione dei nonni e dei nipoti; le variabili che influenzano tale legame; la solidarietà tra generazioni; le attività intergenerazionali; i benefici che tale relazione porta ai nonni e ai nipoti, soprattutto quelli riguardanti l’invecchiamento attivo dell’anziano e la riduzione degli stereotipi verso l’età senile nel bambino. In secondo luogo, verranno illustrate alcune ricerche svolte in Italia. Nel secondo capitolo, si prenderanno in esame quattro testi letterari che consentiranno di focalizzarsi sul rapporto nonno-nipote così come viene raccontato dalla narrativa per adulti e per ragazzi: di ogni testo si farà un’analisi personale, che avrà lo scopo di comprendere da che cosa è caratterizzato il legame del protagonista con il proprio nonno. I testi che saranno presentati sono: Kim di R. Kipling; Il giardinetto lassù di L. Pirandello (novella che fa parte della famosa raccolta Novelle per un anno); alcuni episodi tratti da Alla ricerca del tempo perduto di M. Proust; In viaggio con nonno Tano di R. Grazzani. Nel terzo capitolo si andrà a porre l’attenzione su una specifica attività svolta dai nonni e dai nipoti: la narrazione. Dopo aver brevemente introdotto il tema della narrazione nella vita dell’uomo, verrà illustrato ampiamente il momento narrante che caratterizza il rapporto tra nonni e nipoti; così facendo, si cercherà di rispondere ai seguenti quesiti: chi narra? A chi? Quando e dove? Che cosa viene narrato e perché? Come si svolge la narrazione? Poi, verrà considerato il concetto secondo il quale la storia narrata porta grandi benefici sia al narratore (il nonno) che all'ascoltatore (il nipote); tale affermazione sarà dimostrata presentando alcuni degli effetti positivi del racconto sull'anziano e sul bambino. Per di più, sarà sottolineato come e perché, grazie al momento narrante, si instauri una relazione unica tra nonno e nipote che possono, così, rafforzare la loro relazione intergenerazionale. L’ultima parte della tesi nasce da una domanda che è sorta in me in corso d’opera: come potrei valorizzare il momento narrante tra nonni e nipoti nei contesti educativi che saranno luogo del mio lavoro futuro? La risposta a questo interrogativo costituirà la parte più “pratica” della seguente trattazione. Infatti, in conclusione, verranno presentati degli esempi di progetti didattici intergenerazionali che utilizzano la narrazione come spazio d’incontro tra generazioni, per terminare con una semplice osservazione di caso in un contesto di questo tipo, dove ho potuto recarmi.
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