Riassunto analitico
La responsabilità del vettore marittimo nel trasporto di persone rappresenta, dal punto di vista casistico, un minus rispetto al trasporto di merci. Cio non significa ovviamente che si tratti di un istituto meno importante, anzi, e cio proprio perché si rientra nell'ambito della tutela del bene inviolabile della vita umana. Il presente elaborato si propone di fornire in primo luogo una panoramica delle fonti del trasporto marittimo di persone, partendo dl Codice per la marina mercantile del 1865, passando per il Codice del commercio del 1882 (non senza soffermarsi sulle posizioni a riguardo di dottrina e giurisprudenza), giungendo al Codice della navigazione del 1942. Tutto ciò non senza soffermarsi sulle fonti a livello internazionale ed europeo. In un secondo momento ci si indirizzerà verso l'individuazione dei punti fondamentali e caratteristici del contratto di trasporto marittimo di persone, quali contenuto, forma e soggetti, per poi soffermarsi sulla disciplina della responsabilità del vettore e ciò sia a livello nazionale che internazionale. Infine, nel terzo capitolo, ci si occuperà di analizzare una sentenza del 2014 della Suprema Corte di Cassazione che ha per oggetto il caso di un sinistro occorso alla persona del passeggero, soffermandosi su tre questioni fondamentali, ovvero: la distribuzione degli oneri probatori tra vettore e passeggero, la responsabilità dell'armatore per fatto del comandante ed infine la prescrizione in caso di sinistri alle persone.
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