Riassunto analitico
Una disciplina, quella della bioetica, sicuramente di indubbio fascino. Con il presente lavoro si cercherà di analizzare il rapporto sussistente tra i giudici, le corti e la bioetica. La medicina, negli ultimi anni, ha sicuramente creato dei prodigi. Prodigi a cui il legislatore stenta a stare dietro. In questo scenario, per la risoluzione dei dilemmi bioetici, la figura del giudice sembra rivestire un ruolo centrale, un ruolo non limitato ad una semplice bouche de loi. Il presente lavoro è organizzato il quattro capitoli. Nel primo sarà presentata la bioetica da un punto di vista filosofico, cercando di analizzare le teorie che numerosi studiosi hanno elaborato per la risoluzione dei dilemmi. Nel secondo capitolo sarà analizzato il concetto di crisi della legge, di come, spesso e volentieri, il legislatore sembra la figura meno idonea nella risoluzione dei dilemmi, diversamente dalla figura delle corti. Sarà quindi poi analizzata la litigation strategy. Nel terzo capitolo, saranno esposti alcuni casi concreti in cui si cercherà di analizzare ed esaltare l'inevitabile ruolo creativo delle corti. Nel quarto e ultimo capitolo, esporrò le mie personali considerazioni in merito alla opportunità di considerare il ruolo del giudice (almeno con riferimento alle tematiche della bioetica) come un ruolo non coincidente con una mera attività di applicazione o interpretazione.
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