Riassunto analitico
La tesi di laurea basa le sue premesse sul ruolo che deve essere svolto dalla regolamentazione di previsione e prevenzione delle emergenze. In particolare, il focus del testo è sul terremoto 2012 dell'Emilia Romagna, nello specifico la città di Mirandola, il quale ha causato ingenti danni e vittime, insieme con le azioni e le spese sostenute per il recupero dall'emergenza. Partendo da come le maggiori organizzazioni umanitarie mondiali definiscono la parola "disastro" e descrivendo le tipologie di emergenze che colpiscono il mondo, viene di seguito definito il tipico processo di gestione dell'emergenza. Quindi, viene spiegato il programma internazionale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, il quale funziona come fonte principale per lo sviluppo dei sistemi di gestione delle emergenze dei singoli paesi, alcuni dei quali descritti successivamente. Il testo si concentrerà in particolare sul sistema legislativo italiano e dell'Emilia Romagna di protezione civile e come esso influenza la predisposizione dei piani di emergenza nazionali e locali. Di seguito, viene fornita la descrizione della quantità di danni provocati dal terremoto 2012 in Emilia e a Mirandola, descrivendo il piano di emergenza di quest'ultima. Sono incluse le azioni ed i costi sostenuti, rispettivamente, da parte del Comune della Mirandola, della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e dell'impresa B. Braun Avitum Italy S.p.A. Le conclusioni si concentreranno su come le risorse investite da un'organizzazione sulla prevenzione siano sempre un costo più sostenibile rispetto a quello sostenuto per una riparazione. I dati ed immagini reperiti per la tesi provengono per la maggior parte da libri, pubblicazioni ed articoli sul tema della gestione delle emergenze, unitamente ai documenti ufficiali forniti dalle istituzioni socio-economiche descritte. Ulteriori immagini e informazioni sono state prese dal Web.
La tesi di laurea basa la sua sede sul ruolo che deve essere svolto dalla regolamentazione di previsione e prevenzione delle emergenze. In particolare, il focus del testo è sul terremoto 2012 di Emilia Romagna, in particolare la città di Mirandola, che ha causato ingenti danni e vittime, insieme con le azioni e le spese sostenute per il recupero dalla emergenza. A partire da come grandi organizzazioni umanitarie di tutto il mondo definiscono la parola "disastro" e la gamma di emergenze che colpiscono il mondo, la sua poi definito il tipico processo di gestione delle emergenze. Sua anche spiegato il quadro internazionale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, che funziona come la fonte principale di creare sistemi di gestione emergenze di singoli paesi, alcuni dei quali descritto in seguito. Il testo si concentrerà in particolare sulla legislazione sistema italiano ed Emilia Romagna Protezione Civile e come influenzano la predisposizione dei piani di emergenza nazionali e locali. In seguito a questo, la sua anche fornito la descrizione della quantità di danni provocati dal terremoto 2012 in Emilia e Mirandola, che descrive il piano di emergenza di questi ultimi. Poi è incluso le azioni ei costi sostenuti, rispettivamente, da parte del Comune della Mirandola, Fondazione banca del Mirandola e società B.Braun Avitum Italia SpA. Le conclusioni si concentrerà su come le risorse investite da un'organizzazione sulla prevenzione sono sempre un costo più sostenibile di una di una riparazione. La ricerca ha preso la maggior parte dei dati e delle immagini da gestione delle emergenze legate libri, pubblicazioni e articoli, unitamente ai documenti ufficiali forniti dall'istituzione socio-economico descritto. Ulteriori immagini e informazioni sono state prese dal Web.
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