Riassunto analitico
La tesi propone un’analisi sulla disciplina del contratto di lavoro sportivo nel mondo del calcio. L’elaborato si occupa di definire prima di tutto le caratteristiche del rapporto sportivo, partendo dalla demarcazione dei confini legislativi e costituzionali tra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento statale. Successivamente, l’analisi si sposta sulla disamina della legge principale in materia di lavoro sportivo, ossia legge 23 marzo 1981, n. 91 e successive modificazioni. La prima parte termina con l’esame della più importante sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee - oggi Corte di Giustizia dell’Unione Europea - in materia, vale a dire la c.d. sentenza Bosman. La seconda parte offre una panoramica sulla disciplina del rapporto di lavoro del calciatore, attraverso la normativa nazionale – in particolare la l. n. 91/81, lo Statuto federale FIGC, le NOIF e gli Accordi Collettivi dell’AIC – e internazionale, con specifico riferimento al Regolamento FIFA “Regulations on the Status and Transfer of Players”. Inoltre, verranno messe in evidenza le peculiarità del contratto di lavoro subordinato del calciatore, il quale presenta notevoli differenze rispetto all’ ordinario rapporto di lavoro subordinato. Infine, la terza parte si occupa di definire la figura - sempre più determinante nel mondo del calcio - dell’Agente Sportivo, partendo dall’evoluzione storica del ruolo fino ad arrivare ad un’analisi accurata del Regolamento FIGC Agenti Sportivi 2020.
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