Riassunto analitico
Il nostro studio si propone di valutare l’importanza di uno specifico reperto istopatologico, quale la presenza di cellule immature del sangue delle diverse linee ematopoietiche all'interno dei vasi polmonari. A questo scopo sono stati raccolti tutti i casi di morte asfittica da strangolamento, strozzamento, soffocamento, compressione atipica, presenti nell’archivio dell’istituto di Medicina legale di Modena in un arco di tempo dal 1987 al 2011; fra questi sono stati selezionati 15 casi in cui risultava positiva la presenza di tale reperto istologico. Abbiamo quindi cercato di spiegare da un punto di vista patogenetico la presenza di tale rilievo che, pur essendo noto da tempo, non è mai stato indagato in maniera approfondita. L’importanza della determinazione di un nuovo bio-marker asfittico, quale potrebbe essere quello da noi proposto, deriverebbe da una effettiva mancanza di segni asfittici con un ruolo patognomonico nella conferma della diagnosi di morte asfittica. Infine, abbiamo sviluppato un protocollo operativo per l’analisi dei casi di asfissia meccanica da compressione cervicale, che consenta una valutazione globale dei casi, sia da una punto di vista macroscopico (in sede autoptica) sia microscopico (utilizzando anche tecniche di immunoistochimica).
|
Abstract
Our study proposes to value the importance of a specific histological find that is the presence of immature blood cells, of the various hematopoietic lines, into pulmonary vessels.
To reach this aim we analyzed the whole cases of dead by asphyxiation (strangulation, throttling, suffocation, atypical compression) stored in Modena's institute of Legal medicine during the years 1987-2011. From these cases we selected the 15 ones with the presence of the histological find we were searching for.
We tried to explain the pathogenetic causes for the presence of this relief that, although it has been known since a long time, it hasn't been properly studied.
The importance of the findings of a new bio-marker for asphyxia, as the one we propose, results from the lack of pathognomonic signs of asphyxial death.
At the end we developed a practical protocol for the evaluation of the cases of neck compression asphyxia: we suggest to analyze cases from both a macroscopic (autopsy) and a microscopic (immunoistochemistry) point of view.
|