Riassunto analitico
Attraverso questo studio si intende offrire una prospettiva approfondita e interdisciplinare sulle tematiche trattate, contribuendo al dibattito sulla libertà delle donne nelle sfide attuali legate alle dinamiche di genere. Nell’attuale panorama globale, le dinamiche di genere si configurano come un terreno cruciale nelle lotte per il riconoscimento e l’esercizio dei diritti delle donne. La questione del velo e del suo impatto nelle religioni monoteiste, soprattutto nell’Islam, emerge come un nodo cruciale, offrendo un indicatore eloquente della libertà individuale e dell’autonomia femminile nella società contemporanea. Questo studio si propone di esplorare le complesse sfaccettature di questo fenomeno, concentrando l’attenzione sul ruolo chiave svolto da due figure femminili straordinarie: Oriana Fallaci e Ayaan Hirsi Ali. La scelta di indagare il velo e le questioni ad esso correlate è motivata dalla consapevolezza che esso rappresenta un simbolo, capace di riflettere e influenzare la libertà delle donne in specifici contesti culturali e religiosi. Il velo, spesso considerato una manifestazione tangibile di controllo e limitazione, può divenire una lente attraverso cui osservare il grado di emancipazione femminile. Il primo capitolo di questa tesi si focalizza su Oriana Fallaci, iconica figura che ha segnato l’epoca del giornalismo italiano nel XX secolo. Attraverso viaggi, interviste e scritti giornalistici, Fallaci ha documentato il mondo tumultuoso del secolo scorso, evidenziando la sua dedizione alla verità e la sua battaglia personale per la giustizia. Nel contesto della rivoluzione del New Journalism, Fallaci si è distinta per la sua modalità pionieristica di interviste tête-à-tête e partecipazione emotiva, affrontando argomenti spinosi e controversi; in particolare verranno analizzati episodi inerenti la condizione femminile nell’ambito della religione musulmana. Il secondo capitolo si propone di esplorare l’evoluzione del velo, i tratti di misoginia e le prospettive femministe nelle culture antiche e all’interno delle principali religioni monoteiste. Partendo dal ruolo del velo nelle culture antiche, si analizza la posizione sociale delle donne attraverso periodi chiave, evidenziando le differenze di status e l’associazione del velo con la sottomissione femminile. L’analisi si estende poi agli sviluppi dell’uso del velo dalla cultura romana ai giorni nostri, esaminando le prescrizioni religiose e le interpretazioni delle scritture sacre nelle culture cristiana, ebraica e musulmana. Particolare attenzione è dedicata alle esperienze di femministe del XX secolo che, attraverso un coraggioso impegno pubblico, hanno contribuito significativamente alla emancipazione delle donne in contesti culturali e religiosi complessi. Infine, il terzo capitolo si addentra nel rapporto tra il cinema e l’Islam in Iran, evidenziando le restrizioni imposte dopo la rivoluzione del 1979. Il capitolo presenta poi Ayaan Hirsi Ali, una donna somala che ha affrontato discriminazioni e maltrattamenti, focalizzandosi sul suo impegno politico per i diritti delle donne nell’Islam e sulla creazione del cortometraggio Submission. L’Incontro avvenuto a Manhattan tra Oriana Fallaci e Ayaan Hirsi Ali rappresenta un momento significativo nell’analisi delle intersezioni tra le esperienze di due donne distanti ma vicine, entrambe dedite alla loro battaglia per la libertà di espressione ed emancipazione femminile.
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