Riassunto analitico
Titolo: Patterns di lesioni cerebrali nel lattante in corso di infezione da streptococco beta emolitico di gruppo B (SGB)
Introduzione: Lo streptococco di gruppo B (SGB) è la principale causa d’infezioni batteriche neonatali. Esistono poche informazioni sulle lesioni cerebrali associate all’infezione da SGB nel neonato e nel lattante. Conoscere la frequenza e tipologia delle lesioni conseguenti all’infezione potrebbe aiutare a migliorare i percorsi diagnostici, garantire una migliore assistenza dopo lo sviluppo di tali lesioni e forse in futuro condurre ad una prevenzione delle lesioni medesime.
Scopo dello studio: L’obiettivo dello studio è quello d’identificare mediante Risonanza Magnetica, nel lattante di età compresa tra 0 e 90 giorni di vita con infezione da SGB, la tipologia di lesioni cerebrali causate dall’infezione stessa, al fine di verificare l’individuazione di possibili patterns di lesioni.
Materiali e metodi: Studio retrospettivo osservazionale policentrico, avente come centro coordinatore la Terapia Intensiva Neonatale di Modena. I centri partecipanti fanno parte di una rete di sorveglianza attiva in Emilia Romagna dal 2003 per la prevenzione dell’infezione da SGB. L’analisi comprende i nati che, tra 2003 e il 2014, hanno presentato infezione da SGB in età compresa tra 0-90 giorni di vita e hanno eseguito risonanza magnetica entro 6 mesi dall’infezione. Le RM sono state classificate a seconda delle alterazioni riportate. Successivamente sono stati individuati 4 possibili patterns di lesione, in base al numero di alterazioni riportate nei singoli casi.
Risultati: Sono stati identificati 34 pazienti, di cui 22 con lesioni cerebrali. I pazienti con diagnosi di meningite hanno un trend per lesioni cerebrali (p=0.052). La popolazione con infezione tardiva è associata in maniera altamente significativa (p< 0.01) alle lesioni cerebrali. I pretermine hanno sviluppato maggiormente leucomalacia periventricolare ed emorragia della matrice germinale. I neonati nati a termine presentano per la maggiore lesioni parenchimali multifocali con interessamento della corteccia temporo-polare, corteccia frontale anteriore o parietale.
Conclusioni: Non raramente l’infezione da SGB, specialmente quella ad esordio tardivo, può complicarsi con lesioni cerebrali di variabile gravità. Tali lesioni potrebbero essere sottostimate a causa della variabilità dei singoli centri ad eseguire la RM. Poiché la RM permette di documentare le lesioni sia in acuto che tardivamente, dovrebbe essere eseguita con maggiore frequenza e dovrebbero essere create raccomandazioni condivise per la sua esecuzione. In futuro sarà utile associare la valutazione dell’outcome neonatale, per attribuire un indice di gravità ai quattro patterns individuati.
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