Riassunto analitico
L’elaborato illustra la disciplina del diritto penale dell’ambiente, soffermandosi dapprima sui differenti approdi giurisprudenziali e dottrinali in relazione alla nozione e ai confini del bene giuridico dell’ambiente e dell’ecosistema, recentemente elevato a valore di rango costituzionale. Seguirà un’analisi sistematica a partire dalle singole fattispecie previste dal Codice Penale, volgendo altresì uno sguardo comparatistico in relazione alla protezione giuridica offerta dagli altri ordinamenti europei per poi proseguire con l’esame dei reati inseriti nel Testo Unico Ambientale e la loro particolare procedura di estinzione. L’analisi prosegue approfondendo il contenuto di modelli di organizzazione e gestione nell’ottica di prevenzione del rischio di commissione di reati presupposto commessi dall’ente in materia ambientale e le sue opportunità di ravvedimento. Considerato il contesto storico-sociale, la responsabilità d’impresa in virtù dell’adesione alle norme comunitarie, richiede una diligenza maggiore nel condurre un processo produttivo rispettoso del principio di precauzione e del rapporto intergenerazionale. L’adozione di alternative meno impattanti, anche dal punto di vista energetico, non assume più valore formalmente etico, ma è richiesto in termini di obbligo di adozione di politiche sostenibili, di contenimento dei fattori inquinanti e del ricorso a pratiche di economia circolare. Successivamente, la trattazione si concentrerà sul fenomeno dei reati di criminalità organizzata in materia di traffico illecito di rifiuti, in espansione sul territorio nazionale ed internazionale. Infine, si porrà un accento sulla protezione delle acque dall’inquinamento, in particolare la violazione delle norme che regolano lo scarico dei reflui industriali, materia che pone le premesse per la trattazione degli sviluppi di una drammatica e complessa vicenda processuale i cui risvolti ricordano noti casi giurisprudenziali paradigmatici che vedono interconnessi la materia della salute e sicurezza sul lavoro con quella dei disastri ambientali ad opera delle attività industriali.
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