Riassunto analitico
Il seguente elaborato si pone come obiettivo di illustrare le differenze tra l’interruption e il permission marketing, e di conseguenza, le modalità e le strategie proprie dell’Inbound Marketing, con un focus in particolare sul Content Marketing, tematiche affrontate da riviste scientifiche e volumi autorevoli. In questa tesi vengono trattati i cambiamenti che hanno interessato la società nel corso degli ultimi anni, i quali hanno inevitabilmente condizionato gli orientamenti strategici di marketing, e portato all’evoluzione della figura del consumatore, diventato prosumer. A partire dalle teorizzazioni classiche di McCarthy e di altri studiosi negli anni successivi, emerge sempre di più la necessità dei brand di porre al centro di ogni pianificazione strategica la customer experience, fino a giungere alle concezioni che caratterizzano il mercato odierno, tra cui la nascita della comunicazione non convenzionale, lo sviluppo di innovativi format distributivi quali concept store, flagship store, temporary store ed in particolare la diffusione del Marketing Esperienziale. Nel capitolo successivo viene illustrata la differenza tra permission e interruption marketing e successivamente fornita una panoramica dei nuovi approcci del cosiddetto marketing in entrata il quale, attraverso un’esaustiva descrizione delle sue caratteristiche, delle sue modalità di approccio, di implementazione operativa e, citate le modalità d’impiego tra cui il Content Marketing, il Direct E-mail Marketing e l’ottimizzazione per i motori di ricerca, è stato comparato all’outbound marketing, mettendo in luce punti di forza e svantaggi. In particolare viene descritto come, implementando sempre più strategie nel digitale, il contenuto emozionale-esperienziale nei messaggi comunicativi diventa ancora più importante, per fronteggiare i competitor e pianificare una campagna di Lead Generation efficace.
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