Riassunto analitico
Negli ultimi anni, con l’apparizione dei social media e l’avanzare della ricerca in merito all’Intelligenza Artificiale (AI), si trovano testimonianze di nuove strategie che tentano di manipolare l’opinione pubblica. Se nelle cronache giornalistiche, e non solo, è vivace la discussione rispetto alle fake news, è altrettanto rilevante il fenomeno che vede l’informazione, vera o falsa che sia, diffondersi nei social network attraverso “fake people”: indicati in letteratura con il nome di social bot, si tratta di account registrati con dati falsi o rubati, gestiti attraverso algoritmi e progettati per interagire nelle conversazioni sui social media spacciandosi per altro da quello che sono, ovvero un soggetto artificiale non dotato di coscienza. Questo lavoro cercherà di mettere a fuoco i risultati di diversa letteratura nel campo delle Information and Communications Technology (ICT) sui social bot: se molti studi presuppongono la loro capacità di manipolare l’opinione pubblica, cercheremo di problematizzare tale ipotesi attraverso i concetti elaborati dalla teoria dei sistemi sociali. Verificheremo quindi se i social bot possono interferire nella funzione dell’opinione pubblica, identificata dalla teoria dei sistemi sociali nella capacità di selezionare temi sui quali la politica è chiamata a prendere decisioni. Potrebbe quindi l’organizzazione, che ha progettato e diffuso una botnet, riuscire ad imporre un tema nell’opinione pubblica? Dalla nostra ricerca non sono emersi studi che affermino che l’impiego di questa tecnologia abbia avuto un ruolo di agenda setting; sembrerebbe, invece, che i social bot sfruttino temi già in agenda associandosi, ad esempio, ad hashtag affermati. Infine, è stato rilevato che, condividendo messaggi su larga scala e stimolando la produzione di nuovi messaggi da parte di utenti reali, i social bot riescono ad alimentare le cosiddette cascate informative che, sfruttando le dinamiche tipiche delle echo-chambers, aumentano il grado di polarizzazione delle discussioni nei social media.
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