Riassunto analitico
Il presente elaborato illustra le modalità attraverso le quali l’Unione Europea e i suoi organi istituzionali sostengono le piccole e medie imprese, evidenziando le azioni che hanno l’obiettivo di salvaguardare, proteggere e soprattutto sviluppare e favorire la crescita di queste piccole realtà considerate il motore dell’economia comunitaria. Nella prima parte di tesi viene illustrato il concetto di PMI nel contesto italiano, sia odierno che del passato. Si propone infatti una sorta di cronistoria di come e quando queste tipologie di imprese hanno fatto il loro ingresso nel nostro Paese. Vengono inoltre descritti i passaggi che hanno man mano rafforzato e reso importante il loro ruolo nell’economia italiana. Nel secondo capitolo invece, ci si focalizza maggiormente sul ruolo delle piccole realtà imprenditoriali in ambito europeo, da un punto di vista statistico e da uno invece politico- organizzativo. Nel medesimo modo affrontato per il contesto italiano infatti, viene osservato la progressiva valorizzazione delle PMI in Europa fino ai giorni nostri, riportando i vari atti e azioni che ne hanno incrementato la rilevanza e la necessità. Nella terza parte ci si sofferma sulle concrete forme di sostegno a favore delle piccole e medie imprese, riportandone l’efficacia e l’utilità al fine del loro sviluppo e della loro crescita. Le tipologie di strumenti del quale l’Unione Europea fa capo possono essere suddivise in finanziamenti diretti, fondi strutturali, strumenti finanziari innovativi che non rientrano nelle prime due categorie e le modalità di sostegno concreto a favore dell’internazionalizzazione di tali realtà. Per ultimo, data la situazione di crisi economica dovuta alla pandemia di Sars-Cov-2 ho pensato che fosse interessante approfondire le modalità con il quale l’Unione Europea, in generale e nello specifico delle PMI, intende affrontare le sfide odierne.
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Abstract
Il presente elaborato illustra le modalità attraverso le quali l’Unione Europea e i suoi organi istituzionali sostengono le piccole e medie imprese, evidenziando le azioni che hanno l’obiettivo di salvaguardare, proteggere e tuttavia sviluppare e favorire la crescita di queste piccole realtà considerate il motore dell’economia comunitaria.
Nella prima parte di tesi viene illustrato il concetto di PMI nel contesto italiano, sia odierno che del passato. Si propone infatti una sorta di cronistoria di come e quando queste tipologie di imprese hanno fatto il loro ingresso nel nostro Paese. Vengono inoltre descritti i passaggi che hanno man mano rafforzato e reso importante il loro ruolo nell’economia italiana.
Nel secondo capitolo invece, ci si focalizza maggiormente sul ruolo delle piccole realtà imprenditoriali in ambito europeo, da un punto di vista statistico e da uno invece politico- organizzativo. Nel medesimo modo affrontato per il contesto italiano infatti, viene osservato la progressiva valorizzazione delle PMI in Europa fino ai giorni nostri, riportando i vari atti e azioni che ne hanno incrementato la rilevanza e la necessità.
Nella terza parte ci si sofferma sulle concrete forme di sostegno a favore delle piccole e medie imprese, riportandone l’efficacia e l’utilità al fine del loro sviluppo e della loro crescita.
Le tipologie di strumenti del quale l’Unione Europea fa capo possono essere suddivise in finanziamenti diretti, fondi strutturali, strumenti finanziari innovativi che non rientrano nelle prime due categorie e le modalità di sostegno concreto a favore dell’internazionalizzazione di tali realtà.
Per ultimo, data la situazione di crisi economica dovuta alla pandemia di Sars-Cov-2 ho pensato che fosse interessante approfondire le modalità con il quale l’Unione Europea, in generale e nello specifico delle PMI, intende affrontare le sfide odierne.
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