Riassunto analitico
Le ricerche precedenti sulle scelte alimentari hanno mostrato che le persone scelgono il cibo basandosi sui seguenti criteri: salubrità, naturalità, controllo del peso, comodità di acquisto e preparazione, capacità di regolare l’umore, preoccupazioni etiche, familiarità, attrattività sensoriale e prezzo. Questi criteri non sono considerati tutti importanti allo stesso modo, ma in base ad una serie di fattori (ad esempio l’età) assumono rilevanza diversa da persona a persona. La presente ricerca ha lo scopo di analizzare se la neofobia alimentare, ovvero la riluttanza ad assaggiare cibi nuovi, eserciti un’influenza sull’importanza che le persone attribuiscono ai criteri in questione nelle loro scelte alimentari. La prima ipotesi da cui siamo partiti è che la neofobia influenzi l’importanza che le persone attribuiscono al criterio di familiarità. In particolare, ci aspettiamo che le persone neofobiche assegnino punteggi più elevati agli item volti a misurare l’importanza attribuita al criterio considerato. La seconda ipotesi è che la neofobia influenzi positivamente l’importanza attribuita al criterio della naturalità. La terza ipotesi è che la neofobia influenzi negativamente l’importanza attribuita ai criteri della salubrità e del controllo del peso. Inoltre, ci aspettiamo che la neofobia influenzi negativamente l’importanza attribuita ai criteri del prezzo e della comodità di acquisto e preparazione. Infine, non ci aspettiamo nessuna relazione tra la neofobia e l’importanza attribuita ai criteri di preoccupazioni etiche, di attrattività sensoriale e di capacità di regolare l’umore. Per verificare l’esistenza di una relazione tra le variabili in esame abbiamo condotto una ricerca correlazionale, su un campione di comodo composto da 348 rispondenti, di cui 101 uomini e 246 donne, reclutati attraverso i social network. Ai partecipanti è stato somministrato un questionario online composto da 50 domande. I risultati ottenuti dalle risposte al questionario sono stati analizzati con il programma statistico SPSS. Per verificare le nostre ipotesi abbiamo effettuato 9 regressioni lineari, una per ogni criterio. Contrariamente alla nostra ipotesi, è emerso che la neofobia alimentare non esercita alcuna influenza sui criteri di salubrità, di comodità di acquisto e preparazione, di naturalità, di prezzo e di controllo del peso. In linea con quanto ipotizzato, è emersa una relazione tra la neofobia e l’importanza attribuita al criterio di familiarità. Infine, non è emersa alcuna relazione significativa tra la neofobia alimentare e l’importanza attribuita al criterio di attrattività sensoriale, di preoccupazioni etiche e di capacità di regolare l’umore.
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