Riassunto analitico
La tesi ha per oggetto la libertà di espressione nel peculiare ambito di applicabilità della stessa ai minori con riferimento alle fonti internazionali, europeee e di diritto comparato, con particolare riguardo al diritto americano.
L'iter che ha portato al riconoscimento della libertà di espressione dei minori, è stato complesso, e il risultato è stato tutt'altro che di facile attuazione; anche al giorno d'oggi, in alcuni documenti normativi, il riconoscimento della libertà di espressione (con preciso riferimento ai minori) avviene grazie all'estensione di libertà riconosciute a «ogni persona», e quindi non per una precisa menzione ai più giovani.
Tra le fonti internazionali in materia la più importante è la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia del 1989. In relazione alle fonti europee, speciale menzione merita la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (1950), e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo. In seguito, la libertà di espressione viene analizzata anche esaminando la Costituzione italiana e la sua applicazione nel corso del tempo. Da ultimo, viene preso in esame il primo emendamento della Costituzione americana che garantisce la libertà di parola (freedom of speech), verificando come esso trovi applicazione anche nei confronti dei minori.
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