Riassunto analitico
RIASSUNTO
La tesi in esame si occupa delle operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. Il Primo Capitolo è dedicato a un’introduzione generale del sistema delle Nazioni Unite. Vengono prese in considerazione le circostanze storiche che hanno condotto alla nascita dell’Organizzazione a termine della Seconda Guerra Mondiale, con analisi delle differenze esistenti tra l’ONU e la Società delle Nazioni. Si analizzano quindi gli scopi e i principi dell’Organizzazione indicati nella Carta di San Francisco, nonché gli organi facenti parte l’Organizzazione e le loro caratteristiche, composizione e poteri. L’ultima parte del Primo Capitolo è dedicata agli istituti specializzati dell’ONU e alla tematica relativa alla tutela dei diritti umani (poi ripresa nel Terzo Capitolo), con analisi dei principali documenti elaborati in questo settore (Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali, Patto Internazionale sui diritti civili e politici, Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali). Il Secondo Capitolo si occupa, in apertura, del sistema di sicurezza collettiva previsto dal Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, con attenta analisi del divieto di ricorrere alla minaccia e all’uso della forza nelle relazioni internazionali, e delle misure coercitive messe a disposizione del Consiglio di Sicurezza per garantire il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Si procede quindi al discorso relativo alla nascita delle operazioni di mantenimento della pace, grazie all’analisi dei principali documenti elaborati dalle Nazioni Unite (Rapporti An Agenda for Peace e Brahimi e Dottrina Capstone). Si esaminano quindi le caratteristiche fondamentali di queste operazioni (consenso dello Stato, imparzialità della missione, non uso della forza se non per legittima difesa) e il loro possibile fondamento giuridico, con riferimenti alla dottrina più recente in merito. Vengono infine prese in considerazione le responsabilità di cui risultano investiti in questo contesto il Consiglio di Sicurezza, l’Assemblea Generale e il Segretario Generale. Il Terzo e ultimo Capitolo si occupa di alcune delle più importanti tematiche collegate alle operazioni di mantenimento della pace. Per prima cosa, vengono prese in considerazione l’evoluzione del fenomeno peacekeeping a termine della Guerra Fredda e la nascita delle cosiddette operazioni multifunzionali, con successiva analisi delle operazioni di peace enforcement. In seguito, si affronta il delicato aspetto relativo all’uso della forza nelle operazioni di pace, con approfondimento sul concetto della responsabilità di proteggere. Si passa quindi al discorso relativo all’applicabilità del diritto internazionale umanitario alle Forze di pace, con analisi dettagliata delle Convenzioni di Ginevra del 1949 e delle principali norme di diritto internazionale umanitario aventi valore consuetudinario. Viene quindi approfondito il tema della responsabilità internazionale di Stati e organizzazioni internazionali, con esame del Progetto di Articoli sulla Responsabilità degli Stati per Atti Internazionalmente Illeciti e del Progetto di Articoli sulla Responsabilità delle Organizzazioni Internazionali. Infine, viene ripreso il tema della tutela dei diritti umani, mettendo in luce le lacune delle Nazioni Unite in questo settore e procedendo all’analisi di due importanti esempi di prassi: il caso Nuhanovic e il caso delle Madri di Srebrenica.
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