Riassunto analitico
In questo lavoro ho analizzato il nuovo filone giurisprudenziale portato avanti dal Tribunale di Reggio Calabria sin dal 2012 riguardo la decadenza della responsabilità genitoriale a salvaguardia dei c.d. “figli di mafia” (c.d. provvedimenti de potestate). Per analizzare tale filone giurisprudenziale ho approfondito tutti gli elementi circostanziali che hanno portato i giudici del tribunale di Reggio Calabria ad intraprendere questa innovativa strada. Inizialmente ho analizzato la mafia come fenomeno, andando a svilupparne un iter storico e giuridico per poi metterne in primo piano lo studio in relazione al nostro codice penale e analizzando quello che viene definito “metodo mafioso”. Successivamente ho cercato di definire in maniera approfondita i “figli di mafia” mettendoli in relazione con il contesto in cui vivono, per cui con la famiglia e nello specifico con il ruolo che hanno le donne all’interno della famiglia mafiosa. Infine ho approfondito il tema specifico della responsabilità generale scandagliandone gli sviluppi: partendo dai primi cenni della potestà, presenti già in epoca romana, fino ad arrivare all’introduzione della responsabilità genitoriale all’interno del nostro codice civile, avvenuta, solo recentemente, con la riforma della filiazione. In seguito, dopo un’analisi del contenuto della responsabilità genitoriale, ho studiato i c.d. provvedimenti de potestate che comportano la decadenza della responsabilità genitoriale a tutela dei figli di mafia.
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