Riassunto analitico
Con l’incremento della popolazione anziana sono sempre di più gli individui affetti da gravi patologie cronico-degenerative, la cui fase terminale viene spesso affrontata in ambito ospedaliero. Dal punto di vista normativo la Legge 38/2010 tutela il diritto alle cure palliative (CP) e alla terapia del dolore, anche in ospedale. La letteratura offre strumenti e criteri per identificare i malati end-stage candidabili alle CP. All’interno dell’U.O. di Geriatria del Nuovo Ospedale Civile S.Agostino-Estense (NOCSAE) di Modena, per cercare di rispondere in modo appropriato a tale fenomeno, è stato creato nell’ottobre 2015 un Nucleo di Cure Palliative Geriatrico (NCPG). Tale servizio, gestito da una équipe multidisciplinare dedicata (composta da geriatra, infermiere, operatore sociosanitario, fisioterapista, psicologa ed eticista), si avvale di 3 posti di degenza destinati ad accogliere pazienti end-stage provenienti sia dai reparti ospedalieri sia dal Pronto Soccorso (PS). Lo scopo principale dello studio è quello di valutare se il nuovo setting di gestione del paziente end-stage sia effettivamente in grado di migliorare l’appropriatezza e la qualità delle cure fornite rispetto a ciò che accade in un contesto ospedaliero abituale.
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