Riassunto analitico
Il presente lavoro si occupa di esaminare i modi e le forme in cui si articola ai giorni nostri la tutela degli utenti nei servizi pubblici. Per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 251/2016 è stato bloccato, si auspica temporaneamente, il progetto della l. n. 124/2015 di passare da una normativa stratificata e frammentaria nella materia dei servizi pubblici a una disciplina organica, attraverso l’emanazione, in attuazione dei criteri direttivi fissati dalla legge anzidetta, di un “Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale”. Lo studio svolto nell’elaborato tiene conto anche di quanto previsto nello schema di decreto attuativo ritirato in conseguenza della sentenza stessa. L'analisi inizierà con una prima esposizione in merito alla disciplina dei servizi pubblici, e si soffermerà su aspetti quali la nozione, l’evoluzione e, soprattutto, il peculiare rapporto con i cittadini-utenti. In seguito verranno analizzati gli istituti che si occupano concretamente di assicurare una tutela agli utenti: Carta dei servizi, Contratto di servizio, Contratto d'utenza, regolamentazione delle tariffe. Verranno analizzati singolarmente, e quindi passati in rassegna cercando di metterne in risalto l'importanza ed i modi in cui si relazionano con l'utenza e con gli enti erogatori. Infine ci si soffermerà su istituti paragiurisdizionali: da un lato le modalità alternative di risoluzione delle controversie, dall'altro, la c.d. class action amministrativa e risarcitoria, con riferimento alla tutela collettiva del rapporto d'utenza.
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