Riassunto analitico
Dal primo aereo di linea partito dall' Inghilterra il 27 luglio del 1949, il trasporto aereo ha conosciuto un'evoluzione straordinaria. Un progresso che non è stato solo tecnologico, come rivoluzione dei mezzi di trasporto ma che è andato di pari passo ad un’evoluzione culturale e dei costumi, modificando l'idea stessa di viaggio e spostamento. Il trasporto aereo ha trasformato i confini. Con l'avvento dei viaggi intercontinentali, il mondo diventa improvvisamente più piccolo, ogni terra diventa raggiungibile in tempi brevi e l'idea stessa di spazio come distanza, si modifica radicalmente. È trascorso molto tempo da quando l’ aereo costituiva un mezzo di trasporto elitario, oggi infatti la possibilità di viaggiare in aereo non costituisce più un lusso appannaggio di pochi. Lo spostamento aereo è considerato il mezzo di locomozione più sicuro, altresì c’è da considerare che anche viaggiando in aereo si può incorrere in incidenti e disastri che possono causare vittime e di conseguenza sofferenze ai familiari della vittima stessa. Un incidente aereo costituisce un tipo di crisi il cui impatto, non può essere contenuto o ridotto: rappresenta piuttosto un evento che, solitamente, produce un elevato numero di vittime e sconvolge l’opinione pubblica. L’incertezza, la sorpresa, la minaccia e la pressione temporale caratterizzano questo tipo di crisi, ed il modo in cui lo Stato e le compagnie aeree affrontano l’ evento e le sue conseguenze è di importanza cruciale. La storia di numerosi incidenti aerei ha permesso di affinare le tecniche di gestione dell’ emergenza e ha fatto emergere nuove consapevolezze: dietro ogni vittima diretta dell’incidente aereo si creano altre vittime, per primi i familiari. Da non sottovalutare l’impatto psicologico sui familiari nel momento della comunicazione di morte che nel periodo successivo. La morte in un disastro aereo è inattesa, cruenta, delle volte mutilante e il luogo dell’ incidente può essere difficilmente raggiungibile, si pensi alla possibilità che questo accada in mare aperto, in un deserto o in una montagna. Considerate anche le difficoltà del recupero della salma e dell’ incertezza di riavere il proprio caro. In eventi così drammatici lo Stato e la compagnia aeree coinvolti devono dimostrare responsabilità, civiltà e compassione nei confronti delle vittime e di chi soffre, che può realizzarsi tramite una risposta immediata ed un’ adeguata assistenza alle vittime che dovrà avvenire secondo criteri d’umanità e solidarietà. In questa tesi si propone l’analisi della normativa di riferimento in materia di assistenza alle vittime di incidenti aerei e dei loro familiari. Analizzando lo scenario internazionale dove per la prima volta si tenta di fornire valide risposte alternative al tradizionale sistema della responsabilità, con particolare riferimento alle politiche ICAO e all’ ICAO Policy on Assistance to Aircraft Accident Victims and Their Families. Si illustrerà poi il Regolamento (UE) n. 996/2010 art. 21, fino a giungere alle normative nazionali. L’ obiettivo di questo elaborato è quello di rilevare in che modo si è risposto all’esigenza di fornire un’ adeguata assistenza alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari, in particolare a livello nazionale. Nonché chiarire gli eventuali rimedi azionabili da parte delle vittime di incidente aereo ovvero i loro familiari, nel caso in cui le forme di assistenza non risultassero conformi alle norme di riferimento e esaustive.
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