Riassunto analitico
In questo elaborato è trattato l’argomento dei voli commerciali nello spazio, categoria sempre più d’attualità. Il lavoro è strutturato secondo quattro capitoli. Nel primo, in seguito ai dovuti cenni storici (ad esempio Space Shuttle), l’attenzione verte sul Commercial Crew Program, un programma creato appositamente da NASA per favorire l’apertura di collaborazioni con privati nel trasporto spaziale con equipaggio. I potenziali collaboratori privati hanno dovuto sottostare ad un processo di selezione, che viene approfondito nel secondo capitolo. Qui, analizzando i singoli step del Commercial Crew Development, si è potuto fare un focus sull’ufficio acquisiti NASA e sulle modalità con cui avvengono gli approvvigionamenti, il tutto sotto il rigido controllo della legislazione federale e del Federal Acquisition Regulation. Quest’ultimo è il regolamento che ogni singola agenzia federale è tenuta a rispettare per i processi di acquisizione e più in generale riguarda la materia dei pubblici appalti nella legislazione statunitense. Nella collaborazione con i privati sono stati utilizzati degli “Space Act Agreement”, particolari tipologie di accordi che hanno permesso una cooperazione elastica e versatile. Questi prevedono la possibilità di cooperazione tra enti pubblici e privati avendo come obiettivo quello di costituire e finanziare servizi di pubblico interesse, in cui rientra l’attività spaziale. Infine, una breve panoramica sulla gestione del budget di NASA, su come il governo federale organizza il Fiscal Year, l’approvazione dei fondi e la loro divisione; l’analisi si è quindi conclusa su come venne gestito l’interno processo sotto il punto di vista finanziario. Il terzo capitolo si occupa delle selezioni e delle verifiche necessarie per la nomina dei vincitori, che vengono premiati con ingenti finanziamenti. Questi dovevano essere utilizzati per l’ulteriore e finale sviluppo dei veicoli prodotti. Il capitolo descrive anche come i vincitori hanno ottenuto la vittoria e le modalità con cui il team di valutazione è arrivato a quelle scelte. In tutto ciò non sono mancate le proteste, in particolare il ricorso proposto dal concorrente rimasto escluso proprio dall’ultima selezione. Il ricorso è stato sollevato per le scelte ricadute sugli altri concorrenti, ma anche su differenti motivazioni attinenti al costo proposto e ai possibili errori commessi durante le certificazioni. Il ricorso è stato proposto all’organo apposito: il Government Accountability Office. Esso è tenuto a rispettare terzietà ed imparzialità nelle proprie decisioni, proprio per questo motivo ha analizzato nello specifico i documenti di selezione e le singole fasi, alla ricerca di eventuali errori o incongruenze, concludendo però con il respingimento del ricorso per mancanza di fondamento. Per ultimo, il quarto capitolo, è quello dedicato al tema degli astro-imprenditori, coloro che impegnano risorse volte a sviluppare tecnologie spaziali, ma non solo. Questi, si identificano secondo tre differenti categorie: “In-space”, “On-Earth” e “Space Spin Off”. Un pilastro fondamentale del diritto spaziale internazionale è il Trattato extra-atmosferico del 1967, a cui è dedicato un approfondimento all’interno del capitolo. Ovviamente, non possono mancare regolamentazioni e soggetti giuridici legati alle attività spaziali, data la complessità e delicatezza del tema (agenzie spaziali governative, autorità regolatorie spaziali, ed altre). Il capitolo, e con questo anche l’intero elaborato, si chiude con un paragrafo relativo alle collaborazioni in essere tra NASA e gli astro-imprenditori.
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