Riassunto analitico
La costituzione italiana ha riconosciuto sin dal ‘48 diversi livelli territoriali e la disciplina si è evoluta negli anni passando da una forma di stato più centralinista a una forma decentrata, attribuendo progressivamente sempre maggiori poteri alle regioni e agli enti locali quali province e comuni. Soprattutto negli anni più recenti gli interventi normativi in materia di enti locali e le loro funzioni sono stati numerosi. Un’ influenza importante è stata ed è tutt’ora quella della comunità europea che ha portato all’interno dell’ordinamento italiano una serie di principi che devono ispirare l’azione amministrativa. Tra questi, in materia di enti locali, sono stati introdotti il principio di prossimità e il principio di sussidiarietà. Secondo il primo l’azione amministrativa deve avvenire al livello territoriale più vicino al cittadino; il secondo individua che l’azione amministrativa, nel caso non possa essere assolta dal livello in prossimità del cittadino , debba essere attribuita al livello a lui più vicino ( sussidiarietà verticale) oppure, debba realizzata attraverso la cooperazione e collaborazione tra cittadini ( sussidiarietà orizzontale). Le nuove funzioni in capo agli enti locali hanno messo quest’ultimi davanti al problema della finanza pubblica, soprattutto per quanto riguarda i comuni più piccoli. Negli ultimi decenni, il superamento della divisione netta tra settore pubblico e privato e il progressivo decentramento amministrativo, hanno fatto sì che emergessero nuove forme di collaborazione ed associazione sia tra pubblico e privato che tra enti locali. La normativa ha infatti previsto una serie di funzioni che possono essere svolte in maniera associata, cosi facendo si garantisce un servizio a una quantità di cittadini più elevata con una spesa minore e quindi sfruttando economie di scala. Inoltre esistono forme più forti collaborazione, come le unioni di comuni, e forme più deboli che permettono al singolo ente di garantirsi una propria autonomia e di vincolare una materia più circoscritta, come ad esempio gli accordi di programma. Dopo aver ripercorso l’evoluzione normativa e la presentazione delle singole forme di collaborazione verranno presentante alcune realtà, al fine di far emergere conformità e difformità di diverse esperienze all’interno del territorio della provincia di Modena.
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