Riassunto analitico
La pandemia da Covid-19 ha rappresentato l’emergenza socio-sanitaria più grave del nostro secolo che, con diversa intensità , ha colpito anche tutti gli stati membri dell’Unione Europea evidenziando una serie di fragilità di fondo. Come discusso nel primo capitolo, a causa dell’iniziale scarsa conoscenza del virus e della sua imprevedibile evoluzione, le prime misure adottate dall’UE non sono risultate pienamente adeguate. Progressivamente, si è giunti alla definizione di nuove specifiche strategie che hanno permesso di arginare la diffusione del virus e sostenere la ripresa economica. Lo strumento più consistente messo in campo è il Next Generation EU (NGEU), un programma temporaneo di finanziamenti che andrà ad integrare il Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027. La parte più importante del NGEU è rappresentato dal dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza che include fondi finanziari, in parte erogati sottoforma di prestiti e in parte sottoforma di sovvenzioni. L’ottenimento di tali fondi è vincolato alla presentazione di un piano nazionale di riforme ed investimenti da parte dei governi degli stati membri. Tutti i piani dovranno tenere conto delle sfide individuate in seno all’UE, come la transizione ecologica e digitale. Il piano italiano (PNRR), presentato nel secondo capitolo di questo elaborato, è stato valutato ed approvato dalla Commissione Europea il 22 aprile 2021. Esso si articola in 6 missioni e 16 componenti che si muovono intorno ad obiettivi trasversali e a 3 assi strategici: digitalizzazione, transizione ecologica ed inclusione sociale. Imprescindibile per la buona riuscita del PNRR sarà l’attenzione rivolta ai singoli progetti, dalla valutazione di fattibilità fino al compimento dell’opera. Dato l’ammontare elevato di risorse erogate, si dovrà procedere ad un’attività di controllo costante ed attento per verificare lo stato di avanzamento degli obiettivi. Centrale nel terzo capitolo è l’analisi delle fasi di attuazione e monitoraggio e dei relativi soggetti attuatori. Il raggiungimento dei risultati attesi nei tempi e nelle modalità concordate a livello europeo è una prerogativa fondamentale. Le risorse verranno infatti erogate semestralmente dall’UE a condizione che gli obiettivi raggiunti siano in linea con quanto prestabilito nel piano. Nel quarto ed ultimo capitolo vengono infine esaminati quelli che sono i maggiori impatti macroeconomici attesi. Contro una pandemia che si è rivelata essere una sfida provante, il PNRR si dimostra un’importante opportunità di rilancio socio-economico e di proiezione verso un futuro più dinamico, solido ed equo.
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