Riassunto analitico
L’elaborato si propone di affrontare una delle tematiche essenziali e maggiormente dibattute nel quadro del diritto internazionale: lo ius ad bellum nelle relazioni tra Stati. Ripercorrendo le tappe essenziali dell’evoluzione storica e giuridica del ricorso alla forza armata quale mezzo di soluzione delle controversie interstatali, dalle fondamenta medievali della dottrina della guerra giusta sino al definitivo sorgere di un auspicato ius contra bellum, si intende delineare l’attuale normativa internazionalistica in materia: la stessa è essenzialmente fondata sul divieto dell’uso della forza, sancito dall’articolo 2, § 4 della Carta delle Nazioni Unite, e sulle relative eccezioni, nonché sul peculiare assetto del sistema di sicurezza collettiva, disciplinato dal Capitolo VII della medesima Carta. Il fine ultimo è quello di fornire gli strumenti giuridici necessari per svolgere una disamina critica dei profili problematici e delle sfide in atto nello specifico contesto del conflitto in Siria. In particolare, la dissertazione si concentra, da un lato, sulla manifesta inottemperanza al principio legale del non intervento negli affari interni ed esterni di uno Stato; dall'altro, sulla controversa fattispecie relativa alla liceità della legittima difesa contro attori non statali, in specie organizzazioni terroristiche.
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