Riassunto analitico
Background: Lasciare la possibilità di mangiare e bere alle donne in travaglio di parto è un tema controverso, e varia ampiamente tra i professionisti, tra le differenti strutture, e in tutto il mondo. Il primo ad affrontare questa tematica fu Mendelson che nel 19461 affermó che le donne in travaglio di parto sono a rischio di ricevere anestesia generale e per questo motivo sono da considere ad alto rischio di aspirazione contenuto gastrico. Al giorno d’oggi peró, le complicazioni dovute all’aspirazione del contenuto gastrico durante il travaglio sono molto infrequenti, ed è molto improbabile che siano correlate all’assunzione per via orale di cibo e acqua durante il travaglio. Quindi, dopo aver discusso i possibili rischi e benefici con la partoriente a basso rischio, la decisione di mangiare o bere durante il travaglio, dovrebbe essere lasciara alla donna. E' il momento di rivalutare il rischio di aspirazione tra le partorienti a basso rischio e rivalutare la restrizione di qualsiasi assunzione orale durante il travaglio. Obiettivo: confrontare la soddisfazione tra le partorienti a basso rischio a termine di gravidanza alle quali é stato permesso di mangiare e/o bere e quelle a cui non é permesso di mangiare e/o bere durante il travaglio. Metodi: Un questionario validato che valuta la soddisfazione delle donne durante il travaglio e il parto (LADSI) é stato somministrato alle donne in gravidanza durante il primo giorno di post-partum presso il Memorial Hermann Hospital - Texas Medical Center, per valutare il punteggio totale di soddisfazione durante travaglio e il parto. Risultati: Il questionario é stato consegnato a 300 donne al primo giorno post-partum. Non abbiamo trovato alcuna differenza statisticamente significativa in termini di soddsfazione tra le donne che hanno avuto la possibilità di mangiare e/o bere e quelle che sono rimaste digiune durante il travaglio di parto. Abbiamo trovato che i medici privati che hanno assistito al travaglio, sono più propensi a consentire alle partorienti di mangiare rispetto ai medici assunti dall’ospedale. Non é stato riscontrato alcun caso di aspirazione polmonare del contenuto gastrico durante il travaglio di parto. Conclusione: Anche se ci sono molti studi che supportano l'assunzione di liquidi durante il travaglio di parto, non ci sono sufficienti evidenze che ci permettano di trarre conclusioni circa l’assunzione di cibo e liquidi. Sono perció necessarie ulteriori ricerche.
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Abstract
Background: Eating and drinking in labor is a controversial subject with practice varying widely by practitioners, within facilities, and around the world.
Since the first description by Mendelson in 19461, parturients in labor are at risk of receiving general anesthesia and for this reason are considered at high risk of gastric content aspiration.
In modern obstetric anesthesia practices, aspiration complications during labor are very infrequent, and it is very unlikely that they are related to oral intake during labor. After discussing possible risks and benefits among the low-risk parturient, the decision to eat or drink in labor should be the woman’s. It is time to reassess the risk of aspiration among low-risk parturients and reevaluate the restriction of oral intake during labor.18
Objective: To compare satisfaction score among low risk singleton at term women allowed to eat versus not allowed to eat during labor.
Methods: A Labor and Delivery Satisfaction Index (LADSI) survey had been administered to pregnant women during their day 1 of post-partum and at the Labor and Delivery units at Memorial-Hermann Hospital – Texas Medical Center, to assess the satisfaction total score during labor and delivery.
Results: We evaluated the satisfaction score as a primary outcome among 300 women at day one of post-partum that could eat during labor and those who weren’t. We didn’t find any statistical significant difference between the two groups. We found that the private providers are more likely to allow the parturient to eat than the academic provider. No cases of gastric aspiration content had been founded.
Conclusion: While there is a lot of evidence that supports fluid intake in labor, there are insufficient published studies to draw conclusions about the relationship between fasting times and the risk of pulmonary aspiration during labor. Whether allowing food and fluid throughout labor is beneficial or harmful can only be determined by further research.
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