Riassunto analitico
L’elaborato riguarda la Parità uomo-donna all’accesso alle cariche elettive. Sin dall’antichità le donne sono state escluse da molteplici settori del mercato del lavoro, in primis dalle cariche dirigenziali ed elettive. Lo scopo del documento è comprendere le ragioni del problema, valutando le soluzioni adottate nel corso del tempo. Per molto tempo le donne venivano considerate un genere svantaggiato e per questo sono state predisposte azioni positive, le quali nascono negli Stati Uniti con l’espressione “affermative actions”. Il legislatore Italiano adotta le affermative actions degli Stati Uniti con la legge n. 125 del 1991 e predispone anche quote rosa a favore delle donne. Facendo riferimento a disposizioni costituzionali, possiamo vedere come in primis l’art. 51 e l’art. 3 Cost., si occupano della promozione delle pari opportunità e sulla base di questi articoli, le quote rosa in un primo momento furono bocciate dalla sentenza n. 422 del 1995. Un’analisi dettagliata, a proposito dell’art. 51 Cost., è stata fatta in riferimento alla sua modifica. Si prendono in considerazione inoltre le varie esperienze regionali e le relative leggi elettorali che ammettono clausole antidiscriminatorie: la Regione Campania introdusse la “preferenza di genere”, la quale diventa una soluzione alla questione della rappresentanza di genere. È importante sottolineare che il principio delle pari opportunità è stato un principio portante nell’ordinamento europeo e per questo si procede ad una comparazione per quanto riguarda le misure preferenziali utilizzate dagli Stati membri.
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