Riassunto analitico
Le ammine biogene, composti formati durante le normali funzioni metaboliche di piante e animali, svolgono un ruolo importante nelle funzioni fisiologiche umane e animali. Tuttavia, un elevato accumulo di ammine biogene ingerite attraverso il cibo può diventare un pericolo per la salute. Le ammine biogene si accumulano anche nelle materie prime destinate alla produzione di cibo per animali domestici. Per motivi etici, c'è una carenza di letteratura che valuta l'esatto effetto delle ammine biogene su cani e gatti. Ciononostante, gli studi hanno dimostrato che livelli elevati di ammine biogene possono causare intossicazioni alimentari ed effetti dannosi sull'appetibilità e sulla nutrizione. I produttori di pet food, quindi, dovrebbero controllare la formazione di ammine biogene nelle materie prime e nei prodotti finiti per evitare effetti dannosi sull'alimento o sull'animale che lo consuma.
Questo elaborato si propone di fornire un metodo per valutare l'ammissibilità del pet food, prodotto da una famosa azienda estera, in presenza di ammine biogene. La tecnologia, che ha permesso di concretizzare tale obiettivo, è stata messa a disposizione dalla Nano Sensor Systems S.R.L.. Infatti, tramite il naso elettronico S3+, è stato possibile rilevare l'impronta olfattiva dei composti organici volatili prodotti dai campioni di pet food. Successivamente, grazie ad avanzate tecniche di intelligenza artificiale, è stato possibile trovare una correlazione tra l'impronta volatile e le ammine biogene.
Il modello di machine learning ottenuto consente di discriminare in due classi la qualità del prodotto. La prima classe identifica i campioni di pet food con basso contenuto di ammine biogene. La seconda classe, invece, identifica i campioni contenenti una concentrazione superiore alla precedente, rimanendo comunque entro i limiti accettabili. Lo studio ha escluso la discriminazione di una terza classe, la quale avrebbe identificato campioni di pet food tossici, poiché non erano presenti sufficienti campioni. Tuttavia, è possibile avvalersi di questo studio per svolgere analisi cromatografiche mirate, volte alla determinazione dell'esatta concentrazione di ammine biogene di quei campioni risultati appartenenti alla seconda classe.
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